L’avesse detto: e se l’economia nazionale fosse l’illegalità?

Risposte che arrivano… “dopo”. Pensare che lo “scopo” di una azienda privata sia in qualche modo legato al “rendere ricca la Nazione, lo Stato o il Governo”, è un’idea perniciosissima.
Il ruolo delle aziende private è legato alla creazione di profitto per i propri azionisti e alla crescita economica indipendente. In un contesto economico liberale, le
imprese dovrebbero poter perseguire i propri obiettivi, e l’intervento dello Stato, dovrebbe essere finalizzato a garantire equità e regolamentazione per evitare monopoli, disuguaglianze estreme o altre distorsioni del mercato e, chiaramente, tutelare i propri cittadini attraverso politiche sociali mirate e la tutela delle libertà individuali.
D’altro canto, in sistemi più dirigisti o in economie fortemente regolamentate, una simile visione potrebbe essere vista come un fine legittimo, dove Stato e settore privato collaborano in modo più stretto, con lo scopo di migliorare le condizioni socio-economiche del Paese e dei suoi cittadini.
Il globalismo, la moneta a debito, il liberismo, non permettono tutto ciò.
bilgiu