Due domande a presidi e pediatri…

È riesplosa in questi giorni la polemica non sulla utilità dei vaccini ma sulla certificazione obbligatoria da presentare all’asilo sulla avvenuta somministrazione ai baby.

Sono intervenuti,a fronte della ragionevole e giustificata circolare del ministro della sanità Grillo, armati dello scudo del “politicamente corretto”, presidi e pediatri a far fuoco sulla “illeggitima e irresponsabile decisione del governo”.. che, ovviamente, di #novax non ha proprio nulla, essendosi limitata a riproporre la autocertificazione dei genitori, attuata pure nel 2017 dal governo Gentiloni e senza protesta alcuna.

I presidi, presi da sacro furore legalitario, farebbero bene a spiegare invece perché non abbiano lo stesso scrupolo nel permettere l’accesso agli alunni in edifici scolastici che,stando alle statistiche, sono in gran numero in violazione alle rigidissime norme sulla sicurezza (specie antisismica) !! Agiscono in “deroga” ?? A cosa ? Non certo alle leggi..eppure i nostri figli e nipoti sono proporzionalmente più a rischio con dei terremoti piuttosto che per mancate vaccinazioni !!

E i pediatri ?? Spieghino chiaramente perché si rifiutano di certificare per iscritto lo stato di salute dei bimbi “prima” della vaccinazione. E perché non firma la assunzione di responsabilità il medico vaccinatore che è pagato (sembra proprio con premi extra) per farlo..

Pertanto,nel ritenere la circolare Grillo la minima presa d’atto ragionevole in attesa di approfondimenti vari, ritengo sacrosanto quanto sintetizzato (non da me) sotto. “La questione, ridotta all’osso, sta in questi termini: se i genitori non fanno vaccinare il figlio devono firmare una dichiarazione nella quale si assumono le loro responsabilità, ma se lo fanno vaccinare devono firmare una dichiarazione nel quale sollevano chi somministra i vaccini da ogni responsabilità.
Eh no, così non vale !!”

Vincenzo Mannello