Che moto di rabbia ci provoca sapere che per essere assunti all’Università o al Policlinico occorre spesso essere parenti di qualcuno o figli di buona donna? Nessuno.
Ormai abbiamo fatto l’abitudine. E nemmeno lo “spettacolo” degli scandali, degli sprechi, sembrano scalfire più di tanto la nostra pacifica vita da ignavi. Nulla di nuovo, anzi tutto “dèjà vu”! Basta sapersi adeguare e non avere aspettative. Niente di così irreparabile.
Gravina: “Progetto concordato con Mancini per ampliare la base dei selezionabili per la Nazionale A. Grazie a Leghe e Club per la collaborazione”. Approvate le norme su riammissioni e ripescaggi nei campionati professionistici. Presentata la […]
di Davide Romano C’è una verità antica come il mondo, quasi scolpita nel marmo di Delfi, che Montanelli stesso avrebbe sottoscritto: il conflitto tra virtù e vizi nella politica non è un’anomalia, ma una costante. […]
Uno ruba i profumi, un altro tira i capelli, un altro vuole togliere il cognome, mi sa che i dem invecchiano male. Spero di non esagerare, ma a Romano Prodi che ha combinato la cavolata […]