Tumore della prostata e problemi nella minzione: focus sulle nuove frontiere

MESSINA – Dalle disfunzioni minzionali e relative patologie ostruttive alle nuove frontiere per curare il tumore della prostata che oggi solo in Sicilia riguarda circa 20mila uomini (oltre 2mila nuovi casi ogni anno), dal dolore pelvico cronico in chiave diagnostica e terapeutica  all’importanza della nutraceutica: sono alcuni degli argomenti oggetto di approfondimento scientifico sabato 18 settembre all’Hotel Viola di Villafranca Tirrena (ME), in occasione del convegno “Urologia funzionale ostruttiva oggi”, promosso dalla Unità operativa complessa di Urologia dell’Azienda ospedaliera Papardo di Messina, diretta da Francesco Mastroeni che accoglierà esperti e specialisti.   

L’evento, patrocinato da Università di Messina, Ordine dei medici e odontoiatri di Messina e Società siculo calabra di urologia, ha come responsabile scientifico Pietro Pappa e prevede 8 crediti ECM (evento n. 7366). La giornata didattico-scientifica ha l’obiettivo di offrire una disamina a tutto tondo delle conoscenze attuali in termini di anatomia, fisiologia, fisiopatologia e ricadute terapeutiche riguardanti la ghiandola prostatica e i suoi… dintorni. La prima sessione “Così la faccio io: video”, con inizio alle ore 8.30, sarà dedicata alle problematiche della prostata e comincerà con una serie di video sulle diverse tecniche di ispezione: TURP, BIPOLER, GREEN LASER, HOLEP, DIODI. Subito dopo, due focus introdotti da Francesco Mastroeni: “La terapia medica del carcinoma prostatico organo confinato” e “Nuove frontiere nel carcinoma prostatico metastatico”; a seguire, la lettura su “La nutraceutica: come ci aiuta a migliorare i sintomi ostruttivi e l’urgenza minzionale”.

La seconda parte, dal titolo “Disfunzioni minzionali”, invece sarà incentrata sui disturbi del tratto urinario: una serie di sintomi che noi associamo all’atto di urinare. Interventi su: “Fisiopatologia dell’ostruzione cervico uretrale”;”Ipocontrattilità detrusoriale: cosa fare?”; “Disfunzioni minzionali del neurologico: cosa fare?”; “Disfunzioni minzionali: il punto del medico di famiglia”. Questa seconda parte si concluderà con la presentazione del libro “Giustizia e sanità” alla presenza del chirurgo Diego Celi, già autore di numerose pubblicazioni: tratta il tema dell’evoluzione attuale del contenzioso medico-paziente e del ruolo svolto in esso dalla magistratura, dunque responsabilità sanitaria, rischio clinico, medicina difensiva, rapporto tra giustizia, moralità e pregiudizio e influenza della stampa oltre al subdolo fenomeno della speculazione.

La terza sessione riguarda “La prostatectomia radicale” quindi trattamenti medici e tecniche chirurgiche mininvasive che mirano al miglioramento del post operatorio del paziente con tumore prostatico, con particolare attenzione alla diminuzione dei tassi di complicanze legate all’intervento. Gli argomenti specifici saranno: “Tecniche chirurgiche; “Nervesparing: è realmente una tecnica valida?”; “Cosa significa margini positivi?”; “Cosa fare quando si ha un aumento del psa post chirurgia?”; dopo la pausa pranzo, la lettura su “Il dolore pelvico cronico”.

Nel pomeriggio, alle 14.45, la quarta parte del convegno sul tema “Pavimento pelvico”: le relazioni saranno “Riabilitazione del pavimento pelvico… nel prostatectomizzato”; “Ruolo della NMS nel dolore pelvico cronico”; “Valutazione ginecologica” e “Terapia medica farmacologica del dolore pelvico cronico”.