Tabacco. 8 milioni di morti all’anno nel mondo. Quasi 90mila in Italia

Il fumo di tabacco è uno dei maggiori problemi di salute del mondo. Nel corso del XX secolo, ha ucciso circa 100 milioni di persone, la maggior parte delle quali nei paesi ricchi di oggi.

Gli oneri sanitari del fumo si stanno ora spostando dai paesi ad alto reddito a quelli a reddito medio-basso; alcune stime suggeriscono che un miliardo di persone potrebbe morire a causa del tabacco nel XXI secolo.

Secondo lo studio Global Burden of Disease più di 8 milioni di persone sono morte prematuramente a causa del fumo nel 2017. 7 milioni di persone sono morte per aver fumato tabacco da sole. Ma ci sono anche grandi impatti sulla salute dovuti al fumo passivo: si stima che 1,2 milioni di persone siano morte prematuramente a causa del fumo passivo.

A confronto, il fumo passivo ha ucciso più persone rispetto agli incidenti stradali a livello globale.

Il Global Burden of Disease è un importante studio globale sulle cause e sui fattori di rischio di morte e malattia pubblicato sulla rivista medica The Lancet.

Queste stime del numero annuale di decessi attribuiti a un’ampia gamma di fattori di rischio sono visibili su uno specifico grafico, che può può essere esplorato per qualsiasi paese o regione utilizzando l’interruttore “cambia paese”.: https://ourworldindata.org/smoking

Il fumo è un fattore di rischio per molte delle principali cause di morte al mondo, compresi i polmoni e altre forme di cancro, malattie cardiache e respiratorie.

Nel grafico si nota che è il secondo principale fattore di rischio di morte a livello globale.

In Italia, i morti sono quasi 90mila (84.848), è la terza causa di morte dopo l’altra pressione sanguigna (119.780) e l’alto tasso di zucchero nel sangue (104.405). Dopo il fumo c’è l’obesità con 63.365 morti.

Questi dati sono importanti visto che il prossimo 31 maggio è la giornata mondiale contro il fumo.

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