Sulla rivista d’arte Segno il critico Gabriele Perretta racconta la mostra “Arter/Arter” e le nuove frontiere della Generation Art

La rivista d’arte contemporanea Segno pubblica un articolo di Gabriele Perretta dedicato alla mostra “Arter/Arter – Ah beh, sì beh…”, che è stata inaugurata il 25 gennaio 2024 presso la Millenium Gallery di Bologna, presso il cinquecentesco Palazzo Gnudi. Prima di concludersi, il 7 febbraio, la mostra ha vissuto un evento di grande richiamo il 3: la “Notte Bianca dell’Arte. L’esposizione, inserita nell’Art City Bologna 2024, ha proposto opere di Piero Barducci, Roberto Malini, Carmine Calvanese, Angelo Shlomo Tirreno, Totò Carriello e Cateno Sanalitro.

 

La mostra, a cura di Edoardo di Mauro, con uno scritto di Bianca Pedace, come rileva Perretta, ha impiegato “la metafora dello specchio nell’osservare le relazioni tra artisti, posti l’uno di fronte all’altro”. La rivista Segno, nata nel 1976 da un’intuizione di Umberto Sala e Lucia Spadano, indaga i linguaggi espressivi dell’arte contemporanea ed è considerata tra le migliori pubblicazioni d’arte contemporanea in Italia. Nel numero di gennaio/febbraio, il noto critico d’arte dedica una riflessione alle prime espressioni di AI Art e Generation Art in Italia: “Roberto Malini, con la lettura della Storia dell’arte (in un algoritmo mimetico all’antichità stessa), e Carmine Calvanese, in un surd-realismo post-atomico da illustrazione metasimbolica. Con gli strumenti sempre più avanzati in nostro possesso, abbiamo la possibilità di creare ognuno il proprio universo ideale nel quale rifugiarsi”. Entrando nel lavoro di Roberto Malini, che a Bologna ha presentato alcune opere della serie “L’artificio intelligente”, Perrotta scrive: “Ma la realtà algoritmica di Roberto Malini, intesa come punto di svolta della pittura colta attualizzata, può anche essere quel vastissimo, forse infinito, universo di dati statistici a cui attingere, il mondo di internet: un mondo fatto di database, soluzioni ai nostri problemi storici, un luogo dove tutto può divenire possibile. Questo tipo di realtà è senza tempo e senza spazio: è intangibile, non è materiale, non possiamo toccarla e lei non può toccare noi: forse è anche per questo che i volti della modella di Botticelli, Leonardo, Raffaello affascinano così tanto”.

 

Titolo: ARTER/ARTER: Ah beh, si beh…

Apertura: 25/01/2024

Notte Bianca dell’Arte: 03/02/2024

Conclusione: 07/02/2024

Organizzazione: Millenium Gallery

Curatore: Edoardo Di Mauro con scritto di Bianca Pedace

Luogo: Bologna, Palazzo Gnudi, Galleria Millenium

Indirizzo: Via Riva di Reno, 77/a – 40122 Bologna

Inaugurazione: giovedì 25 gennaio ore 18:00

Facebook: https://www.facebook.com/millenium.gallery/