ROTARY CLUB MESSINA, GIOIELLI DELL’ARTE ALL’ASTA PER IL CIRS

 “Bambini alla finestra” di Lorenzo Chinnici e “Le due Cariatidi” di Ranieri Wanderlingh. Sono le due tele-gioiello che saranno battute all’asta l’8 giugno nel salone della Borsa della Camera di Commercio, a partire dalle ore 19, con ricavato interamente destinato alla Casa delle Donne del Cirs che ospita vittime di violenza, ragazze madri, giovani donne in difficoltà con i loro bambini.

Si tratta di due opere d’arte, la prima del valore di oltre dodicimila euro, la seconda quotata quasi cinquemila euro. Una rarità quella di Chinnici, pittore di Merì di sana vocazione popolare, che poche volte si è interessato ai bambini (oltre “Bambini alla finestra” ha dipinto anche “Bambini in bici”) preferendo dedicare la sua poesia a colori a cantare la semplicità della vita rurale e marinara. Lorenzo Chinnici è oggi un pittore ipovedente. Colpito da maculopatia, la vista non lo assiste ma – come scrive Sgarbi in una nota critica sull’artista – “é il ricordo e l’immagine interiore che suppliscono, a confermare il fatto che l’occhio é il più mentale dei sensi».

Le cariatidi, sculture utilizzate come colonne che rappresentano figure femminili, sono invece gli splendidi soggetti per l’olio su tela cm 100×100, che Wanderlingh ha esposto al Monte di Pietà per la straordinaria personale del 2012 dal titolo “Pop romantic art”.

Wanderlingh non ha scelto a caso le Cariatidi come opera da donare per l’asta a favore del Cirs. E’ un omaggio al mondo femminile. Così come, anche se in modo diverso, alle donne e alle loro paure, rende omaggio Pippo Galipò con i due acquerelli 20 x 30 senza titolo del valore di oltre 250 euro ciascuno.

Galipò, così come Wanderlingh e Chinnici, sono tre dei sedici artisti di Messina che hanno voluto donare le loro opere per sostenere il Cirs nell’acquisto della Casa Famiglia che gestisce da oltre trent’anni e che l’Ipab proprietaria della struttura ha messo in vendita.

Insieme a loro i più bravi artisti pittori di Messina che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. Stiamo parlando di Guglielmo Bambino, Alex Caminiti che ha donato l’unica scultura dell’asta, Michele Cannaò, Enzo Celi, Amalia Cesareo, Concetta De Pasquale, Fabio Di Bella, Alessandra Lanese, Mantilla, Laura Martines, Bruno Samperi, Ugo Sansone, Piero Serboli e Togo con l’opera “Estate”, una esplosione di colore nella tela 30×40 in cui l’artista dà sfogo alla sua energia mediterranea (valore 1400 euro). Tutte le opere saranno battute all’asta dal docente e gallerista Fabio Di Bella, partendo dalla metà del prezzo di vendita. Un’occasione da non perdere per acquistare una straordinaria opera d’arte e compiere una forte azione di solidarietà a sostegno di una struttura che rappresenta un patrimonio per l’intera città. L’iniziativa è portata avanti dal Rotary Club Messina che oltre ad invitare la città a partecipare, conta nell’adesione e nella generosità dei propri iscritti. A presentare questa prima edizione di “Arte e solidarietà – Prova a dire Cirs” sarà la scrittrice-giornalista e critica d’arte Giovanna Giordano.

Dopo l’asta, il Marina del Nettuno Yathing club offrirà a tutti gli invitati un apericena.

«Sono commossa per la mobilitazione degli Ordini professionali prima e del Rotary Club Messina ora – spiega Maria Celeste Celi, presidente del Cirs – Così come sono felice del sostegno che hanno voluto dare con un videomessaggio l’attore Nino Frassica, Lorella Cuccarini e tanti altri importanti attori che si sono schierati al nostro fianco. Con l’impegno di tutti e con una platea attenta e coinvolta a difendere i diritti fondamentali delle donne e dei loro bambini, quest’anno una grande luce di speranza illuminerà la nostra estate. Il lavoro da fare è ancora tanto e contiamo su eventi come l’asta per poter “Dire Cirs”, ormai leit motiv della campagna di solidarietà che abbiamo avviato a febbraio. Ma a fine giugno abbiamo un altro appuntamento importante con il Tributo ad Adolfo Celi. E tutta la città è invitata a partecipare».

La famiglia dell’attore, regista e sceneggiatore messinese che ha vestito i panni del cattivo in “007 – Operazione Tuono”, ha infatti messo a disposizione del Cirs il nome e l’immagine del padre per l’istituzione di un premio che dal 20 al 23 giugno mobiliterà Messina con il documentario su Adolfo Celi, rappresentazioni in piazza delle compagnie teatrali di Paride Acacia, Magazzini Del Sale, Teatro 3Mestieri, mostre dei quadri dei ragazzi del liceo artistico Basile, grazie alla disponibilità della dirigente Giuseppina Prestipino. In mostra al Vittorio Emanuele nella quattro giorni anche le foto di Adolfo Celi sul set e private e le foto scattate da Martha Micali nella Casa Famiglia del Cirs “La Glicine”. Cresce intanto anche l’attesa per i personaggi che saranno presenti alla serata di Gala con il concerto delle Glorius Quartet che si svolgerà sabato 23 giugno nel cortile del rettorato dell’Università di Messina. Ancora top secret i nomi di premiati, personaggi che si sono distinti nel mondo dell’arte e dello spettacolo anche per il loro impegno nel sociale e nella diffusione della cultura italiana all’estero. Tra questi l’attore e regista Giampiero Cicciò e Antonio Alveario, straordinario interprete in “La mafia uccide solo d’estate”, di recente impegnato nei panni di Salvo Lima per il film “Delitto di mafia – Mario Francese”.