Messina: premiazione della 41ª edizione della mostra del Mini presepe organizzata dai frati francescani del TOR del santuario di “Gesù Ecce Homo” di Calvaruso

Messina – L’IC “Santa Margherita”, guidato dalla prof.sa Fulvia Ferlito, ha partecipato domenica 7 gennaio 2024 alla cerimonia di premiazione della 41ª edizione della mostra del Mini presepe organizzata dai frati francescani del TOR del santuario di “Gesù Ecce Homo” di Calvaruso.

L’Istituto e il Santuario hanno vissuto in occasione dell’ottavo centenario del presepe di Greccio un implicito gemellaggio, nel nome della veterana tradizione del presepe. L’indizione del concorso “Un presepe per la pace” dell’IC “Santa Margherita” e la Mostra del Mini presepe del Santuario hanno trovato la simbiosi giusta, scaturita in una reciproca collaborazione.

Gli alunni hanno potuto incontrare e conoscere personalmente un frate, andando oltre l’esperienza virtuale o cartacea. I presepi realizzati hanno trovato accoglienza prima nella mostra scolastica e successivamente alla 41ª mostra del Mini presepe del Santuario, ampliandone la loro visibilità.  La giuria della scuola si è avvalsa dell’esperienza e della competenza di frate Giuseppe Gullì, francescano del TOR, mentre la 41ª mostra del Mini presepe si è ulteriormente arricchita dei 111 presepi realizzati a scuola.

Simbiosi e sinergia evidenziate nelle scelte delle due diverse giurie, che hanno conferito un doppio riconoscimento al presepe n° 40 realizzato dalla classe IV della scuola Primaria di Santo Stefano Medio e al presepe n° 55 realizzato dalla classe IV “S. Neri” di Giampilieri.

Grande elogio pertanto per l’IC “Santa Margherita” da parte di frate Massimo Cucinotta, rettore del Santuario, nei saluti iniziali e concretizzati successivamente dalla consegna di una targa ricordo che attesta il “merito per la significativa partecipazione alla manifestazione natalizia”.

Durante la cerimonia della premiazione l’IC “Santa Margherita” ha inoltre ricevuto il premio per il secondo e terzo classificato nella categoria Bambini e ben quattro premi speciali.

Queste le motivazioni espresse dalla giuria:

SECONDO CLASSIFICATO

Presepe n° 5 realizzato da Serena Pellegrino della classe III della scuola Primaria “A. Saitta”.

Si premia l’utilizzo di materiale da riciclo come la carta, la scelta della monocromia in cui spicca il bianco, simbolo di candore e luce.

TERZO CLASSIFICATO

Presepe numero 40 realizzato dalla classe IV della scuola Primaria di Santo Stefano medio.

Si premia la perfetta armonia dei dettagli e la certosina scelta di ogni singolo arachide nel ricreare i personaggi e donando loro naturalezza e sobrietà.

Il premio speciale è stato riconosciuto:

  • al presepe n° 29 della classe IV “A. Saitta”;
  • al presepe n° 55 realizzato dalla classe IV “S. Neri”;
  • al presepe n° 69 realizzato dal plesso di Galati Sant’Anna;
  • al presepe n° 128 realizzato da Giulia Battiato della classe V di Galati marina.

Mentre nell’ambiente scolastico italiano, e non soltanto, si discute sulla presenza del presepe come segno del Natale, l’IC “Santa Margherita” con il concorso “Un presepe per la pace” attesta che il presepe è il segno per eccellenza del Natale, che non va sostituito con una festa generica dell’inverno e che il nome di Gesù non può essere storpiato o modificato in “Cucù” falsando non solo i Vangeli ma numerose fonti storiche accertate da tempo. Il presepe, come segno religioso, va oltre la cristianità, rimandando con San Francesco a quel dialogo ecumenico e interreligioso che il mondo attuale reclama per scongiurare guerre fratricide e per chiedere la fine delle guerre in corso.

Il concorso “Un presepe per la pace” ha insegnato quanto la condivisione e la collaborazione siano fondamentali per il successo dell’istituzione scolastica e per l’educazione e la crescita delle nuove generazioni oltre che l’urgenza di assumere, quotidianamente, atteggiamenti di pace.