Amalia Caratozzolo, Per Grazia Non Ricevuta

Immaginate di essere catapultati all’interno di una casa d’artista, dove oggetti del mestiere dialogano con opere d’arte, un luogo dove ci sono altari e icone profane dai colori appariscenti, dove tutto è pervaso da una particolare sacralità. Per Grazia Non Ricevuta sintetizza tutto questo.

Amalia Caratozzolo, con le sue opere, crea un personale pantheon di figure femminili di Sante e Madonne, a eccezione di due, Santa Rita e Santa Apollonia, realmente esistite, le altre prendono forma a partire da un dato reale fatto di riferimenti che spaziano dalla quotidianità del contemporaneo alle esperienze personali. Avvolte tra il color magenta, il blu e l’oro, queste moderne santificazioni, parlano di passioni come la musica e il cinema, di amori infranti e risultano agli occhi di chi le osserva, reali, terrene, pronte a portare sostegno e conforto a chiunque volesse invocarle. Figure in cui potersi riconoscere, simili a noi, che si presentano con ironia e dolcezza, che parlano di problemi e di passioni.

 

Questa galleria di volti riporta alla mente le diverse esperienze di iconografia religiosa, dai primordiali altari domestici nelle domus romane dedicati alle divinità protettrici alle icone immerse nell’oro del periodo bizantino, passando per le edicole votive agli angoli delle strade, immagini e simboli che si ritrovano in ogni tempo a protezione di qualcuno o qualcosa. Oltre ai ritratti, la mostra ospita anche una serie di cuori sacri, riconducibili all’immaginario degli ex voto, elementi anche essi dal valore simbolico e spirituale legato al concetto di gratitudine.

Le opere sono realizzate tutte a mano con un processo di stampa artigianale che inizia con l’incisione del disegno su linoleum: il soggetto, che emerge dall’alternarsi di linee sottile e spesse, è ricoperto da inchiostro e stampato con l’ausilio di un torchio su carta. Amalia Caratozzolo, forte della sua esperienza nel campo dell’illustrazione, si concentra sulla comunicazione di un messaggio o di un’idea attraverso la costruzione di un’immagine che risulta caratterizzata da selezionati e significativi elementi.

In Per Grazia Non Ricevuta il campo concettuale della religione si allarga, sfocia nel profano e acquista un’accezione di sacro molto più vasta ed eterogenea, il concetto di fede si fonde insieme al misticismo e all’ironia, riscrivendo una personale e moderna concezione di devozione.

 

 

Mariangela Troiano