Concorso CEI per le parrocchie: il 7° premio da € 2.000 va a Messina, alla Parrocchia SS.Salvatore

Sono stati proclamati online sul sito www.ifeelcud.it gli 8 vincitori della VI edizione di ifeelCUD, il concorso rivolto alle parrocchie per la realizzazione di progetti di utilità sociale.
Impegnativa la selezione per la giuria che ha valutato le numerose candidature pervenute, molte corredate da video di presentazione, sulla base dei criteri di valutazione, la possibilità di risolvere, grazie al progetto, problematiche presenti nel tessuto sociale, la capacità di dare risposta a bisogni individuali e/o collettivi della comunità di riferimento e l’eventuale creazione di nuovi posti di lavoro oltre all’utilità sociale dell’idea.
In un quartiere a sud della città di Messina, Villaggio Aldisio, dove si registrano un alto tasso di abbandono scolastico e inesistenti opportunità di lavoro, la Parrocchia SS.Salvatore intende sviluppare un progetto, innovativo e sperimentale, volto a promuovere il “sostegno scolastico” con un approccio multidisciplinare. Dallo scarso rendimento scolastico alla via della delinquenza il passo può essere breve in un’area dove alcol, droghe e fumo, insieme a piccoli episodi di microcriminalità, sono passatempi preferiti dai giovani. Le attività previste dal progetto si svolgeranno quotidianamente nei locali dell’Oratorio San Luigi Guanella della parrocchia, grazie all’impegno di operatori specializzati, che affiancheranno i giovani nello studio prestando particolare cura a far emergere i conflitti inerenti alle attività aiutando i ragazzi a gestire successi e insuccessi, con il fine di potenziare abilità e risorse.

“Questo bando nazionale, rivolto alle parrocchie, ha come obiettivo contribuire a far realizzare progetti di utilità sociale che spesso poi diventano valide alternative e risposte concrete per le famiglie in difficoltà, i giovani e gli anziani. Penso in particolare ad alcune parrocchie in contesti sociali a rischio o caratterizzati da povertà e disoccupazione anche giovanile” – afferma Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione Sostegno Economico della Chiesa cattolica-
“Siamo rimasti colpiti dalla fantasia e dallo spirito d’iniziativa delle parrocchie che hanno dato spazio alla propria creatività presentando progetti molto interessanti e organizzando eventi locali, di sensibilizzazione alla destinazione dell’8xmille alla Chiesa cattolica, in linea con la nuova formula del concorso ‘Per vincere, questa volta, scendi in piazza’. Anche quest’anno potremo dare una mano alle parrocchie vincitrici collaborando alla realizzazione di iniziative utili a tutta la comunità come nel caso del progetto presentato dalla Parrocchia Gesù Divin Salvatore di Roma, vincitrice del 1° premio dell’edizione 2016, che intende attivare un percorso formativo gratuito per mestieri artigianali o, tra le altre proposte, contribuendo all’avviamento dell’orto sociale con l’utilizzo della coltivazione biologica pensato dalla Parrocchia Santi Cosma e Damiano di Acireale e all’attivazione di uno sportello di microcredito, ideato dalla parrocchia Santi Andrea e Rita di Trieste, rivolto a persone in difficoltà che, grazie ad un aiuto tempestivo, potranno trovare una via d’uscita ai propri problemi economici”.
La 6° edizione di ifeelCUD si è svolta dal 1 marzo al 30 maggio 2016; per partecipare bastava ideare un progetto, creare una squadra e iscriversi online sul sito www.ifeelcud.it in accordo con il proprio parroco. Quest’anno, per aderire al concorso, le parrocchie dovevano organizzare un evento per promuovere l’8xmille alla Chiesa Cattolica e far conoscere le opere realizzate grazie ai fondi nel proprio territorio oltre che in Italia e nel mondo. Utilizzando un appuntamento già previsto, come la festa del Santo Patrono, o pensando a un’iniziativa “ad hoc” le parrocchie hanno coinvolto la comunità locale mostrando la trasparenza nell’utilizzo dei fondi 8xmille. Essenziale ai fini della partecipazione ad ifeelCUD il racconto dell’evento attraverso un servizio fotografico o un video. Durante l’incontro i componenti del gruppo di lavoro potevano raccogliere tra la popolazione titolare di modello CU, esonerata dall’obbligo della dichiarazione dei redditi, le schede allegate ai CU compilate con la firma per destinare l’8xmille. L’auspicabile raccolta non era vincolante ai fini del concorso e non è stata oggetto di verifiche da parte della Giuria.