Fragile liberamente tratto da ‘Otello’ di William Shakespeare

Qual è la peculiarità di Otello, se non la sua fragilità? Segue la trama intessuta da questa domanda lo spettacolo ‘Fragile’, in scena giovedì 4 e venerdì 5 giugno al Brancaccino di Roma. Brillante rilettura della celebre opera shakespeariana per la regia di Samuel Kostja, ‘Fragile’ ci fa vedere un Otello in una nuova veste. O, forse, ce lo svela così come è sempre stato, anche se nascosto finora al pubblico non era stato permesso di scorgerlo.

“Questa volta Otello non sarà il diverso , ‘lo straniero in terra straniera’ – spiega il regista Samuel Kostja -, ma sarà uguale a tutti gli altri personaggi, sarà solo un essere umano. E, come tutti gli uomini, soffrirà della stesso identico morbo: la fragilità”. La compagnia di cinque attori formata da Andrea Puglisi nei panni di Otello, Simone Tromboni in quelli di Iago, Paolo Minnielli nel ruolo di Cassio, Eleonora Mancini in quello di Desdemona e Paola D’Uva nelle vesti di Emilia, porterà in primo piano il mondo interiore di Otello, i suoi dubbi, le sue visioni sulla stessa Desdemona.

Che cosa prova Otello dopo la scoperta del suo tradimento? ‘Fragile’ porta in scena proprio quelle suggestioni interne che ancora nessuno aveva tentato indagare con una scenografia, stilizzata e poliedrica, che mette al primo posto l’interpretazione degli attori e sembra suggerire proprio quel senso di essenzialità così presente in questo riadattamento che, tra le sue particolarità, conta anche la presenza uno Iago inedito, precedente rispetto all’opera shakespeariana.

“Questo non sarà il dramma di Iago, ma la tragedia di Otello – spiega ancora il regista -. Non ci sarà Venezia né Cipro e la guerra contro i turchi sembra essere solo un lontano ricordo. Ma, in questo spazio scarno e indefinito, abitato solo da un tavolo che all’occorrenza diventerà un altare, un talamo nuziale o un letto di morte, troveremo solo Otello e i suoi dubbi. E a Iago serviranno poche semplici parole per trasformare questi dubbi in incubi che si divertiranno a palesarsi come spettri davanti agli occhi del grande generale”.
Otello non è forte, dunque. Otello è un uomo fragile e i cinque attori porteranno sulla scena il suo inesorabile tragitto verso la distruzione umana.

Fragile
Regia di Samuel Kostja
Drammaturgia Davide Proietti, Samuel Kostja, Andrea Puglisi
Assistente alla regia Nathalie Carriole – Fotografia e grafica Alessio Rucchetta
Produzione Fondamenta
giovedì 4 e venerdì 5 giugno, ore 21.00
Teatro Brancaccino, via Mecenate 2 – 00185 Roma
Biglietti presso il botteghino o su ticketone.it