Marra, Montenegro, Vescovo di Messina

Il sig. Filoramo avrebbe dovuto fare il vescovo. E’ così attento ai fatti ecclesiali, ed ha sempre una soluzione per tutto. E poi, ecclesiasticamente parlando, è di un’avanguardia eccezionale… per lui Montenegro è persino più grande dello Spirito Santo che ha guidato Messina sinora. Essere più umili, no? Ah, già… forse per lui basta citare papa Francesco per essere umili.

Saluti

di ANDREA FILLORAMO

Uno dei quesiti più interessanti, almeno nell’immaginario collettivo è quello di individuare la mano autrice di uno scritto anonimo, ambito nel quale l’immaginazione umana ha permesso, nel tempo, la nascita delle più svariate tecniche di mascheramento. Questa tipologia di documenti, infatti, viene redatta attraverso l’utilizzo di molte modalità, alcune delle quali analizzabili solo con la perizia grafica ed altre, invece, necessitanti, se i “mezzi di comunicazioni sono tecnologici” e non cartacei, anche di altri tipi di analisi. Guardo particolarmente a questi ultimi tipi di analisi, se faccio riferimento all’email anonima ricevuta da IMG PRESS, che si rapportava al mio ultimo articolo, in cui manifestavo la mia soddisfazione per la nomina di Francesco Montenegro a cardinale. In tale articolo tra le altre cose, facendo anche un attento inciso per non essere frainteso, affermavo che, all’atto della successione di Mons. Marra, erano molti coloro che auspicavano che l’allora vescovo ausiliare potesse succedergli ad arcivescovo di Messina. Tale auspicio veniva confermato da don Ettore Sentimentale, in un articolo che non conoscevo, pubblicato su IMG PRESS, in cui egli riportava una lettera ai fedeli della parrocchia S. Luca, scritta all’atto delle dimissioni dell’arcivescovo Marra. “L’incognito”, fra l’altro stranamente, in questa anonima email, inviata a IMG PRESS, affermava, indossando la maschera dell’ipocrisia, che per me “Montenegro è persino più grande dello Spirito Santo che ha guidato Messina”. Cosa l’anonimo vuol dire non lo so. Il suo è un linguaggio “ oscuro” e, quindi, incomprensibile perché, oltretutto, se compresa in un certo senso, è ridicola e non motivata. Pertanto, non val la pena, anche se l’autore fosse un prete, smascherarlo. Rinuncio, quindi a riconoscere i suoi moventi e la sua pavidità; sicuramente egli non merita attenzione ed è meglio ignorarlo. Continuerò, intanto, a scrivere non solo su IMG PRESS, perché ritengo, con umiltà, che è innanzitutto verità, dando così il mio contributo, che può essere discusso nel rispetto della libertà di pensiero e di stampa anche quando riguarda le questioni della Chiesa.