OSPEDALE FOGLIANI DI MILAZZO DIVENTI POLO DI ECCELLENZA PER LA GASTROENTEROLOGIA DIAGNOSTICA ED INTERVENTISTICA

“Il reparto di gastroenterologia di Milazzo potrebbe rappresentare dal punto di vista strutturale uno dei fiori all’occhiello dell’Asp messinese, in quanto è provvisto di ben 19 stanze totalmente ristrutturate e tecnologicamente attrezzate, al punto da renderlo la più prestigiosa struttura endoscopica della Sicilia e, verosimilmente, tra quelle migliori d’Italia. Purtroppo a tanta modernità e funzionalità non corrisponde un’adeguata risposta ai bisogni sanitari della popolazione e ciò perché non vengono eseguite tecniche più raffinate dal punto di vista endoscopico, quali Ercp, le dissezioni sottomucose, le rendez vous laparo-endoscopici, le coledoco-scopie con il sistema spy glass, e tutta la parte della protesizzazione bilio-pancreatica ascrivibile alla palliazione oncologica. Tra l’altro sono presenti due stanze di degenza con quattro posti letto attrezzati di tutto punto che, se opportunamente utilizzate, potrebbero risolvere in house la querelle relativa all’appropriatezza dei ricoveri della gastroenterologia operativa in chirurgia o in medicina. Infatti in tutta la provincia di Messina dovrebbero essere presenti nelle varie aziende ospedaliere circa 14 posti letto dedicati a tale scopo. Mentre in città tale ruolo potrebbe assolto dal Policlinico o dal Papardo, per quanto riguarda il territorio provinciale solo il Fogliani di Milazzo è pronto tecnologicamente ad assorbire l’utenza di tutto l’area messinese e forse interprovinciale. In tal senso, l’Agenas, il 9 luglio scorso, tra gli obiettivi trasmessi a tutte le Aziende sanitarie della regione ha posto come priorità l’incremento dei day service in regime di appropriatezza. E proprio utilizzando e potenziando strutture simili si potrebbe completare il ciclo trattamento-risveglio in massima sicurezza dei pazienti rispettando i dettami di appropriatezza voluti dalla stessa Agenzia. Auspichiamo che una nuova “illuminata” gestione dell’Asp di Messina possa finalmente investire su simili strutture dotandole di idoneo personale medico e paramedico, e facendone un polo di attrazione per tutto il territorio provinciale nel settore della gastroenterologia diagnostica ed interventistica.