Che cosa resta dell’amore nell’era del mordi e fuggi? Romanzi & monili d’autore

Che cosa resta dell’amore nell’era del mordi e fuggi? Romanzi & monili d’autore. Perché la passione è un sentimento eterno – non si inventa ma è qualcosa che nasce con noi – e che sfoggiamo come bellissimi gioielli d’autore. E’ ancora possibile ritrovare arte, amore, passione in un luogo solo? Sì, certamente e la meta sarà la provincia di Messina dove andranno in scena le serate di presentazione del romanzo di Cinzia Alibrandi “Petali di Marta” – edizioni Ensemble: il 23 agosto a Spadafora e il 28 replica al castello di Milazzo. Vere e proprie immersioni contemporanee a cui non si può negare la nostra curiosità. Se la scrittrice è in grado di scrivere e l’artista in grado di creare simili rarità allora tutti i miracoli concorrono, si mostrano e prendono forma per sposare la vita e donarsi agli altri, soprattutto al pubblico. Si parte come detto da Spadafora – ore 19 al castello: un luogo magico perché in tutte le fiabe vi si racconta un amore, come in ‘Petali di Marta’ e i gioielli ricevuti e regalati, simboli di sentimenti trovati e persi, muti testimoni di tre destini incrociati. Vi racconterò di Marta e dei suoi gioielli e potrete ammirare quelli passionali e colorati di da.dda. Perché l’amore è circolare. Ritorna, per fortuna. Ma ogni volta è un foglio bianco e un gingillo immacolato perché si può essere sempre innamorati se il cuore batte nel desiderio di una vita perfetta. Il romanzo della Alibrandi è stato già presentato a Milano, quindi al salone del libro di Torino a Genova a Dublino. Per la seconda volta uno dei più famosi autori italiani Andrea G. Pinketts scrive la prefazione e la presenta. Il libro è sempre dedicato all’amore. In Petali di Marta l’amore violento e incontenibile di Manfredi ingegnere di talento, quello per Marco giudice coraggioso e romantico, che è l’amore contrastato, e di Stefano star famosa e ricca, che incarna l’amore rifiutato. Nella serata di Spadafora – inizio ore 19 – la scrittrice è affiancata da Donatella Capillo e la sua collezione di gioielli da.dda. La Capillo infatti è una bravissima artista che è riuscita a ritagliarsi uno spazio con delle creazioni veramente originali. Vere e propri punti cardinali nella ricerca della passione per qualcosa di unico, bello, per sempre… a proposito di coscienza e autocoscienza parole chiavi dell’itinerario dell’amore con l’A maiuscola. Nessuna creazione artistica ne descrive meglio l’itinerario di quella della Capillo non a caso alla presentazione del libro della Alibrandi, sarà allestito un piccolo spazio con le creazioni di Donatella, rappresentante di un artigianato creativo che nasce dall’intenso rapporto con i materiali, seguendo l’istinto del momento. una produzione intuitiva che, come fonte di ispirazione, si nutre di tutto ciò che riguarda la natura – il mare, un filo d’erba, un fiore, una melodia, un sorriso – della terra di Sicilia. Insomma, passione, curiosità, entusiasmo, fantasia, desiderio di sperimentazione e infinita pazienza sono gli ingredienti che l’artista messinese usa per idee sempre nuove e oggetti originali, unici, mai tra loro uguali! Ecco spiegato il motivo per il quale perdere una simile serata di bellezza, amore e cultura sarebbe un peccato mortale. In termini di scrittura, arte e passione. In fin dei conti l’amore si manifesta con ogni forma d’espressione. Non solo con un bacio sulla bocca!