Viminale, 25.453 individui da ritrovare

Le persone scomparse ancora da rintracciare in Italia sono 25.453, dei quali 9.396 italiani e 16.057 stranieri. Il dato è contenuto nella relazione semetrale del commissario straordinario del governo per le persone scomparse presentato stamane al Viminale dal commissario, prefetto Michele Penta, e dal sottosegretario all’Interno Carlo De Stefano. Tra le persone scomparse vi sono 14.855 maggiorenni e 10.598 minorenni. Le regioni dove il fenomeno è più ricorrente, secondo la relazione, sono il Lazio seguito da Lombardia, Campania, Sicilia e Puglia. Sono 135, invece, gli italiani scomparsi all’estero, dei quali 115 maggiorenni e 20 minorenni. Sempre il prefetto Penta ha fatto rilevare che, quindi sono 541 in più le persone scomparse ancora da rintracciare rispetto al 31 dicembre 2011. Anche l’ultimo andamento semestrale, conferma ‘un preoccupante incremento delle scomparse pari a 4,78′. Il maggior numero di scomparse sono ancora dovute a cause non determinate (69%), seguite da allontanamenti dagli istituti e comunita’ per i minori (16%) e dall’allontanamento volontario (12%). Cause comunque da rilevare sono le scomparse dovuti a possibili disturbi psicologici (2%) mentre crescono, anche per la diffusione dei matrimoni misti, la sottrazione da coniuge ad altro coniuge di un minore che incide ormai l’1% sull’intero numero dei casi. Resta, infine, molto basso il numero degli scomparsi, in totale 89, dovuti a possibili vittime di reato. Per quanto riguarda i minori, sempre secondo la realzione, nell’ultimo anno si è registrato un incremento delle scomparse (da 9804 a 10.598) dovuto soprattutto agli allontanamenti dagli istituti sopprattutto di minori stranieri. Per quanto riguarda, infine, il censimento dei cadaveri non identificati il numero totale attuale e’ di 831.