Col cagnolino in corsia, ‘pet therapy’ ad Arezzo

Una bambina di sei anni, ricoverata all’ospedale San Donato di Arezzo, ha un infermiere di eccezione: è il suo cagnolino, Jacky. Per Francesca, l’Usl applica una nuova regola di ‘pet therapy’. Il pastore australiano può starsene di piedi di Francesca, sul letto. Arezzo è una delle poche aziende sanitarie, in Italia, che dà questa possibilità. "Gli aspetti positivi del rapporto con gli animali domestici – spiega l’ospedale – sono dimostrati da anni di ricerche: la sola presenza di un animale può migliorare la qualità della vita e le condizioni di salute dell’uomo".

"Abbiamo sotto questo aspetto una grandissima esperienza maturata negli anni attraverso un progetto di pet therapy presso il nostro Ospedale San Donato nei reparti di Oncologia, Radioterapia e Pediatria e presso l’Ospedale La Gruccia nel reparto di Pediatria".