ORA DELLA TERRA, INIZIA IL TAM-TAM PER ‘ISPIRARE’ IL FUTURO SOSTENIBILE DEL PIANETA

È iniziato il conto alla rovescia per l’Ora della Terra del WWF, la più grande mobilitazione volontaria per la lotta al cambiamento climatico e per il futuro sostenibile, che il 31 marzo darà vita a un emozionante giro del mondo a luci spente attraverso tutti i fusi orari, per coinvolgere persone, città, istituzioni e imprese nel cambiamento che potrà dare al mondo un futuro sostenibile, “ispirando” azioni concrete a tutti i livelli della società. Un’edizione tanto più importante perché cade nell’anno che l’ONU ha dedicato all’Accesso all’Energia Sostenibile e rappresenta il primo grande evento per il pubblico nella roadmap WWF di avvicinamento alla Conferenza di Rio+20 sullo sviluppo sostenibile.

A tre settimane dall’evento – ma il vero tam-tam per le adesioni inizia adesso – sono oltre 170 i piccoli e grandi Comuni italiani ad aver già confermato la loro partecipazione, dai grandi capoluoghi come Roma, Milano, Venezia, Torino, Firenze e Napoli fino a piccole cittadine di montagna o in riva al mare. Tante le new entries degli spegnimenti 2012, come la ‘prima’ di Earth Hour alla Scala di Milano, a piazza San Marco e Palazzo Ducale a Venezia, a Castel Sant’Angelo a Roma, al Duomo e al Battistero di Firenze e anche in alcuni dei principali beni del FAI – Fondo Ambiente Italiano, che spegneranno le proprie luci insieme a luoghi simbolo dell’evento come la Cupola di San Pietro, la Torre di Pisa, Ponte Vecchio a Firenze, la Mole Antonelliana di Torino, il Pirellone di Milano, l’Acquario di Genova, i Sassi di Matera e tantissimi altri. A spegnere le luci saranno anche uffici, negozi, case private e sedi istituzionali, mentre in decine di città lungo tutto lo stivale, saranno organizzate cene a lume di candela, eventi di piazza, iniziative speciali e visite serali nelle Oasi WWF per portare l’attenzione degli italiani su quanto il futuro sostenibile sia urgente e possibile. Tutti gli appuntamenti, oltre a video, testimonial, iniziative speciali, su www.wwf.it.

Dopo la prima edizione 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la ‘ola’ di buio è letteralmente esplosa e nel 2011, grazie anche a un tam-tam planetario favorito dai social media, ha raggiunto quasi 2 miliardi di persone, 135 nazioni, oltre 5.200 città, di cui 240 in Italia, e monumenti simbolo come la Tour Eiffel, il Ponte sul Bosforo, il Cristo Redentore di Rio, la Città proibita di Pechino, le Kuwait Towers, le Cascate Vittoria e molti altri ancora.

Per valorizzare l’Italia sostenibile “che c’è già” e diffonderne le esperienze, quest’anno l’Ora della Terra ha lanciato una speciale iniziativa per invitare il nostro Paese a “Reinventare le città” e coinvolgere anche i Comuni italiani nel City Challenge WWF, la sfida internazionale che premierà le buone pratiche di sostenibilità urbana proposte dalle città in un’ottica a 360°, che comprende ambiti come aria, acqua, energia, cibo e consumi, rifiuti, natura e trasporti. Nelle scorse settimane il WWF ha distribuito alle amministrazioni locali di tutta Italia i dossier “Urban Solutions” e “Reinventare le città” (disponibili a richiesta), e attualmente sono al vaglio della commissione oltre 100 buone pratiche italiane.

E per ispirare al mondo del business un modo concreto per ridurre le proprie emissioni di CO2, il WWF e Cisco, leader nel settore dell’Information Technology, invitano le aziende ad aderire alla “Business Travel free week”, una speciale iniziativa che dal 26 al 30 marzo vedrà i partecipanti impegnati a ridurre i viaggi aziendali grazie all’utilizzo di tecnologie di tele-presenza e audio-video conferenza, mentre uno speciale contatore calcolerà il risparmio ottenuto in termini economici e di emissioni di CO2. Un settore dal grande potenziale di riduzione, se si pensa che dal 2009 a oggi, utilizzando la sola tecnologia di tele-presenza per 1 milione e 100 mila incontri, Cisco ha risparmiato oltre 1 miliardo di dollari in viaggi e ha evitato l’emissione di circa 561.000 tonnellate di CO2, paragonabili a 102 mila auto in meno sulle strade.

Molte le iniziative speciali sul web, come l’applicazione “SHIRT-HOUR” su facebook, per votare lo slogan che sarà stampato sulle speciali magliette Earth Hour 2012 e partecipare all’estrazione di 5 t-shirt con lo slogan vincente (https://apps.facebook.com/oradellaterra/), mentre sul sito panda gift (www.wwf.it/pandagift ) sono già disponibili le magliette ufficiali dell’evento internazionale, a sostegno delle azioni del progetto clima WWF.

Tra le iniziative organizzate insieme ai partner 2012, sta avendo un grande successo l’ironico contest fotografico di Coin, sul sito coin.it/peccatoverde, che ha già raccolto le foto di decine di “peccati green” da tutta Italia. Tutti le foto parteciperanno all’estrazione di un viaggio escursionistico in Andalusia e due soggiorni in una Fattoria del Panda WWF e le più votate saranno premiate con Giftcard Coin e t-shirt personalizzate Earth Hour. Il divertente video Peccatori Verdi on the road con le “confessioni” raccolte per strada di fronte a una simbolica mela verde, è a questo link:
http://www.youtube.com/watch?v=Q5a2-kvoWKU&feature=youtu.be

Da oggi sul web, lancia il suo video-messaggio per l’Ora della Terra anche la giornalista televisiva Paola Saluzzi, che si aggiunge a una squadra sempre più nutrita di testimonial: oltre alla nazionale italiana di rugby, che ha portato l’Earth Hour alle partite del Sei-Nazioni, hanno riconfermato la loro adesione testimonial degli anni passati come Francesco Totti, Marco Mengoni, Massimiliano Rosolino, Paola Maugeri, Camila Raznovich, Francesco Facchinetti, la mascotte dei bambini Pocoyo, e molti altri si racconteranno nelle prossime settimane.

L’edizione di Earth Hour 2012 ha ricevuto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica, e i patrocini del Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Regione Lombardia, Regione Toscana, Roma Capitale, Comune di Milano, Comune di Firenze, Comune di Siena, Comune di Perugia, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Federciclisti, FIAB, ANCI, Associazione Italiana Comuni Virtuosi, Coordinamento Agende 21 Locali.