Giulia Deamina, atelier politico di qualità

Dalla moda a simbolo dell’imprenditoria femminile. Un nuovo capitolo da scrivere per la bella Giulia Deamina, di origini romena, che grazie alla tenacia e alla professionalità, è riuscita a ottenere collaborazioni con noti manager nel campo della moda italiana e francese, fino a fondare il suo marchio DEA DIAMOND lingerie.

Televisione e politica, due mondi diversi, come pensi di affrontarli?
Semplice, cosi come ho affrontato la scelta dopo tanti anni di lavoro come modella e showgirl, arrivando a importanti collaborazioni con noti manager nel campo della moda italiana e francese, usando la mia tenacia e professionalità, meditando sempre le mie scelte, con una selezione dei programmi dove condurre e politicamente come gestirmi al meglio delle mie possibilità, a esempio, a oggi conduco la trasmissione "Incontri", con Roberto Salvini, tutti i giorni in onda sul digitale terrestre e in cantiere abbiamo già un secondo programma televisivo che si chiamerà "La Moda in Italy". Mentre nella politica ho cercato e ottenuto grazie all’impegno del Responsabile Nazionale del Dipartimento Eventi della D.C. Fabio Bertolotti, in occasione delle Feste Nazionali Dell’Amicizia, la conduzione e gestione di un talk show politico dal nome "Dite la Vostra" che attraverserà tutte le piazze d’Italia.

Come mai la scelta di entrare in politica? 
Stando anche dietro le quinte, ho vissuto con mano tutte le difficoltà che una giovane imprenditrice deve affrontare nella sua vita, sono in procinto di fondare il mio marchio DEA DIAMOND lingerie, che a breve uscirà sul mercato italiano, rappresentando una collezione lavorata in Swarovski che cerca di esaltare una donna raffinata e di classe senza tralasciare il suo lato sensuale della bellezza femminile, ho scoperto tantissime difficoltà, soprattutto burocratiche e vorrei grazie al mio impegno politico cercare alternative valide per tutti i futuri giovani imprenditori.

Ti definisci ancora una showgirl o è un capitolo ormai passato?
Nella vita le proprie origini non si rinnegano mai, io resterò sempre ciò che sono stata, cambierò solo il modo di affrontare la mia posizione, ovvero, cercherò di indossare più un vestito istituzionale che “modaiolo”.

Chi ha deciso di conferirle questo prestigioso ruolo politico, in cosa consiste e soprattutto come pensi di gestirlo?
Dal 30 gennaio 2012 mi è stata conferita la carica di "Responsabile del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana della Lombardia"; Incarico conferitomi dal: Segretario Politico Nazionale della D.C. Angelo Sandri, Vicepresidente Vicario, Antonino Magistro, su proposta del Segretario organizzativo nazionale Paolo Francesconi, di concerto con la Dirigenza nazionale del partito con il Segretario Politico Regionale Lombardia, Emilio Massimo Rossi e con Presidente Nazionale della D.C Silvio Fregonese e sentita la Dirigenza nazionale del partito Democrazia Cristiana – Terzo Polo di Centro. Vista l’importanza dei giovani, ho deciso di attuare diverse iniziative di coinvolgimento, dedicate alla ricerca di soluzioni e visibilità per chi come me, sarà il futuro del nostro amato mondo.
Se non avesse scelto il mondo dello spettacolo, che cosa avrebbe fatto nella vita?
Mi sarei dedicata al sociale, soprattutto nella difesa dei diritti, infatti avevo iniziato a studiare giurisprudenza nel mio paese, la legge e il diritto sono argomenti che mi affascinano sin da piccola.