Sità Scotè, la Città in Ascolto

Al Jazz Club di Torino, verrà presentato Sità Scotè – la città in ascolto, il progetto che parla di Torino, e nasce dall’incontro di otto giovani cantautori e delle storie legate a quattro zone della città.

 

Lunedì 14 maggio, dalle 22.00, al Jazz Club di Torino, verrà presentato Sità Scotè – la città in ascolto, il progetto che parla di Torino, e nasce dall’incontro di otto giovani cantautori e delle storie legate a quattro zone della città, da quella latina di Borgo San Paolo a quella africana in Borgo Vittoria, dalla città nella città costituita dalle Molinette nel quartiere di Nizza Millefonti alla Casa Circondariale “Lorusso Cotugno” alle Vallette.

 

Sità scotè – la città in ascolto è un progetto innovativo che ha l’obiettivo di promuovere la musica di cantautori emergenti mirando a coinvolgere i giovani e a favorire il processo di inserimento nel tessuto sociale urbano cittadino attraverso la musica, linguaggio semplice e universale che ben si presta al racconto di storie ricche di significato, come quelle attraversano le periferie del capoluogo piemontese.

Divisi in coppie, gli otto cantautori – Francesca Mercurio, della band Fran e i Pensieri Molesti; Claudio Lo Russo, chitarrista e cantante del gruppo Atlante; Jakob Hilfiker, voce degli Artbeat; Nicolò Piccinni, bassista e chitarrista blues; Andrea Calogero in arte Chelo cantautore italiano; la promettente cantante Irene Garetto; Letizia Vitali giovane cantautrice pinerolese; Pietro Giay musicista pop&blues si sono concentrati su uno dei quartieri coinvolti e hanno incontrato quattro testimonianze legate al territorio: Roxana Rodan, proprietaria del ristorante peruviano La Rustica, in Borgo San Paolo; Diego Gallea, dell’associazione SanTourin, in Borgo Vittoria; Prince Dengha, mediatore culturale congolese nella cooperativa sociale Carapace e residente nel quartiere Molinette di Nizza Millefonti; Franco Carapelle, attore dell’associazione Teatro e Società, che gestisce un laboratorio di recitazione presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno nel quartiere Vallette. Questa esperienza, affascinante e costruttiva, li ha portati a scrivere e comporre nuovi brani, attraverso i quali restituire al pubblico le loro più profonde sensazioni in tema di integrazione e condivisione.

Sità Scotè è realizzato da Giorgio Blanco, Gabriele Druetta e Vittorio Randone,  che hanno coinvolto cantautori ed artisti affermati come Eugenio Cesaro ed Emanuele Via degli Eugenio in Via Di Gioia, Bianco, The Sweet Life Society, Lince, Zuzanna e Kozjei per raccontare, in musica ed immagini, quattro quartieri con le loro trasformazione.

Sul palco lunedì 14 maggio si alterneranno Eugenio Cesaro ed Emanuele Via degli Eugenio in Via di Gioia, Bianco, The Sweet Life Society, Lince, Zuzanna Koziej, Atlante, Fran e i Pensieri Molesti, Nicolò Piccinni, Pietro Giay, Letizia Vitali, Artbeat e Chelo.

L’ambizione è quella di trasformare Sità Scotè in un format da poter ripetere nei prossimi anni, coinvolgendo altri quartieri e giovani artisti.

L’album registrato presso lo studio Blumusica, presto sarà disponibile in download digitale e sulle più note piattaforme riproduzione digitale (Soundcloud, Spotify, Youtube…).

 

I brani e le testimonianze, unite alle interviste fatte ai giovani residenti nelle aree coinvolte sul tema della socialità e della condivisione nel loro quartiere, fanno parte de La città in ascolto, città da ascoltare, documentario che verrà presentato nei prossimi mesi al pubblico attraverso serate, proiezioni e concerti, organizzati con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini ed offrire loro la possibilità di confrontarsi su un tema attuale e importante come quello dell’integrazione.

 

Per implementare il progetto per aumentarne le occasioni per visionare il documentario, coinvolgere altri quartieri della periferia torinese e altri giovani artisti disponibili a raccontarsi e a dar voce a zone a poco ascoltate della città, è stata avviata una  raccolta crowfounding sulla piattaforma Eppela che ha superato l’obiettivo iniziale del 30%.