NATALE SOLIDALE ALLA RSA “VILLA TUSCOLANA”: QUANDO I DESIDERI DEGLI ANZIANI DIVENTANO REALTÀ

Un cappellino alla moda, una maglietta di calcio ed un calendario sono solo alcuni dei doni che hanno illuminato il Natale degli ospiti della Residenza per anziani “Villa Tuscolana” di Roma, grazie al progetto “Nipoti di Babbo Natale”.

La struttura, gestita da Sereni Orizzonti, ha rinnovato anche quest’anno l’adesione all’iniziativa promossa dalla Onlus “Un sorriso in più”, un progetto che costruisce ponti di solidarietà tra generazioni attraverso gesti concreti di vicinanza. Il meccanismo è semplice ma efficace: gli operatori della RSA raccolgono i desideri degli anziani residenti – che siano piccoli oggetti, esperienze o semplicemente la voglia di sentirsi ricordati – e li mettono in contatto con i “nipoti” disposti a esaudirli.

Quest’anno le storie che si intrecciano dietro ogni regalo sono particolarmente toccanti. Come quella di Lidia, arzilla novantenne, che a Babbo Natale ha chiesto uno di quei cappelli con la piuma, da indossare per essere chic e sempre alla moda; il suo desiderio è stato esaudito da Francesca, arrivata appositamente da Salerno con tantissime piume colorate solo per Lidia e i suoi outfit. Invece Laura, giovanissima insegnante di danza e amante dello sport, non poteva che realizzare il desiderio di Mauro, grande fan della Roma: e così Mauro ha scartato e indossato la sua maglietta senza paura in mezzo ai tifosi biancocelesti. Un regalo pieno di buoni propositi anche per Susanna, che ha ricevuto da Alessia un calendario della positività, per poter leggere un pensiero felice al giorno e ricordarsi che la vita può darci sempre qualcosa, anche nelle situazioni più faticose.

Più di un semplice scambio di doni

«Un ringraziamento speciale va a tutti i nipoti che hanno contribuito a strappare un sorriso ai nostri nonni con un regalo, un biglietto, una videochiamata», sottolinea Francesca Cartisano, direttrice della struttura. Le sue parole confermano che l’iniziativa va ben oltre il gesto materiale: ogni dono diventa pretesto per condividere storie, rievocare ricordi e tessere nuovi legami in un’atmosfera di autentica condivisione. Gli operatori e gli educatori hanno curato ogni dettaglio, trasformando la residenza in un luogo dove la magia del Natale si manifesta attraverso l’attenzione verso la persona, la sua storia, i suoi piccoli grandi desideri. Una lezione di umanità che riscalda quanto una maglia della Roma e che dimostra come, a volte, bastano piccoli gesti per ridare dignità e gioia agli anziani nelle case di riposo.