“Le Porte aperte” all’IPM Fornelli: Natale con Uisp Bari

Torna il programma di iniziative natalizie organizzato da Uisp Bari per i ragazzi dell’Istituto Penale per i Minorenni “Nicola Fornelli”: un percorso di attività pensate per offrire momenti di condivisione, partecipazione e divertimento durante tutto il periodo delle feste. Il calendario di Natale si apre giovedì 11 dicembre con la Tombolata, organizzata insieme alla Uisp e all’associazione Smile, un appuntamento che richiama il valore della socialità e del gioco come strumenti di incontro e ricchi di significato. 

Lo spirito sportivo sarà protagonista martedì 16 dicembre, dalle 15 alle 17, con una partita di volley con i soci Uisp: occasione per valorizzare il movimento, lo sport sano e il gioco di squadra. Ma il mese di dicembre porta anche atmosfere più intime e artistiche: il 22 dicembre, sempre nella fascia pomeridiana, il teatro si animerà grazie alla serata musicale del gruppo “Artisti distratti”, capace di regalare emozioni, senso di comunità e un clima di festa in vista del Natale. Gli appuntamenti dedicati allo sport nel territorio proseguono il 27 dicembre, dalle 15 alle 17, giornata in cui avrà luogo una partita di calcio con la rappresentativa del Comune di Bari: sport, gioco e istituzioni si uniranno in un clima armonioso e costruttivo.

Con l’arrivo del nuovo anno, il 2 gennaio, si riprende a correre e giocare e si tornerà in campo con un’altra partita di calcio con l’ASD Levante Azzurro, confermando quanto lo sport possa essere un ponte tra realtà diverse ma unite dagli stessi valori.

A chiudere questo intenso percorso, avvolto dal calore delle festività, sarà la mattina del 6 gennaio, alle 10, la cerimonia di consegna delle calze e delle tute, organizzata con l’ausilio del Comune di Bari: un gesto simbolico ma significativo con un dono e un momento di vicinanza e cura per il giovane pubblico.

La rassegna di eventi si chiuderà sabato 10 gennaio con un’anticipazione del tradizionale appuntamento con Vivicittà: Uisp Bari, organizza, infatti, una gara di corsa a tempo e piccole staffette, che si svolgerà tra le 15 e le 17. I coordinatori predisporranno il campo da calcio con tutti i materiali necessari, in modo che i detenuti possano correre come se partecipassero ad una vera competizione: un momento dedicato al movimento e alla partecipazione, pensato per coinvolgere i ragazzi in un’attività dinamica e motivante. Una prova che unisce impegno, divertimento e spirito sportivo, nel segno dei valori promossi dall’Uisp.

Il calendario di attività è stato aperto sabato 6 dicembre da “Liberamente in Gioco”, organizzato in collaborazione con il Garante dei detenuti per la Puglia, Piero Rossi, che ha trasformato un semplice pomeriggio a Bari in un momento di incontro, che ha unito realtà molto diverse. “È un segnale molto significativo e ci auguriamo che porti anche a risultati concreti. Oggi è davvero una giornata speciale – spiega il garante nell’intervista a TeleBari – permette all’Istituto Penale Minorile di aprirsi ancora di più al mondo esterno, come è nella sua natura. Questa volta, poi, l’Università ha scelto di creare squadre miste, rendendo l’iniziativa ancora più inclusiva”.

All’IPM di Bari i ragazzi si sono incontrati in un torneo di calcio quadrangolare con gli studenti dell’Università di Bari: un’iniziativa che ha trasformato lo sport in uno strumento di dialogo, promuovendo regole, confronto e reinserimento sociale.

GUARDA IL VIDEO DI “LIBERAMENTE IN GIOCO”

La giornata sportiva ha avuto un forte valore educativo e umano, sostenuto dall’impegno del polo universitario penitenziario, che offre opportunità di studio ai giovani detenuti. Il torneo ha permesso ai ragazzi e ragazze del carcere e dell’università di creare un’occasione di confrontodialogo e condivisione tra coetanei provenienti da contesti differenti. Secondo docenti e dirigenti, l’iniziativa va oltre lo sport, promuovendo legami, inclusione e crescita personale, dimostrando come lo sport possa avvicinare persone e costruire nuove opportunità anche in contesti difficili.

“Sebbene i numeri siano ancora contenuti, l’obiettivo è quello di crescere – evidenzia Roberto Bellotti, Magnifico Rettore dell’Università di Bari – mantenendo vivo il principio di solidarietà che l’università vuole esprimere soprattutto verso giovani detenuti che hanno avuto meno occasioni rispetto alle studentesse e agli studenti del campus”.

“Liberamente in Gioco” è diventato più di una semplice partita: un’occasione di scambio reciproco e autentico, un modo per guardare oltre i confini e per dare spazio a relazioni che aiutano a comprendere, crescere e cambiare.

 

(A cura di Elena Del Grosso)