LE 180 FINALISTE DI MISS ITALIA OSPITI AL LEONARDO ROYAL HOTEL VENICE MESTRE

È la nuova struttura del Gruppo israeliano a ospitare le finaliste del concorso di bellezza più atteso dell’anno che renderà Mestre una delle città… più belle d’Italia!

Storia, territorio, innovazione e, soprattutto bellezza: le caratteristiche chiave della città di Mestre che oggi più che mai la stanno portando alla ribalta nel panorama italiano contribuendo al suo nuovo e particolare rinascimento, saranno amplificate ancora di più da un evento che la renderà protagonista nei prossimi giorni, ovvero la presenza di 180 bellissime ragazze pronte a sfidarsi per guadagnare lo scettro della più bella d’Italia.

 

Sì, perché il rush finale di Miss Italia 2019, il concorso di bellezza più atteso e ambito dell’anno, ha scelto come tappa finale prima del gran gala di Jesolo proprio Mestre, che sarà la cornice di una serie di appuntamenti – al’’insegna del fascino, naturalmente – che la renderanno ancora più speciale e, soprattutto, il place to be nel quale trovarsi.

 

Dal 26 al 29 agosto riflettori puntati sulle località venete e sul nuovissimo Leonardo Royal Hotel Venice Mestre, ultimo arrivato del gruppo Leonardo – una delle catene alberghiere in più rapida crescita in Europa e Israele, presente in Italia dal 2015; gestisce più di 200 hotel con più di 40.000 camere in più di 100 destinazioni e 18 paesi. Inaugurato lo scorso mese di giugno nel cuore della vivace area ex Demont, il Leonardo Royal Hotel Venice Mestre accoglierà le più belle d’Italia contribuendo a rendere il loro sogno realtà grazie alla ricchezza dei suoi benefits e a un’ospitalità davvero speciale.

Le ragazze, provenienti da tutta Italia, sfileranno durante le selezioni nell’auditorium interno dell’M9 – Museo del ‘900, verranno in seguito presentate nella mestrina piazza Ferretto per poi arrivare a solcare il red carpet all’Inaugurazione della Mostra del Cinema di Venezia. Le aspiranti Miss si sposteranno successivamente a Jesolo, la “città di Miss Italia”, dove si terrà l’attesa “Parata”: le sfidanti si presenteranno alla città, celebrando, con gli 80 anni della manifestazione, la bellezza dei territori e quanto il concorso deve ad essi.

Durante la loro permanenza nella città di Mestre, le ragazze soggiorneranno presso la “perla” della collezione Leonardo: 244 camere (194 comfort / 45 superior e 5 suite), un ristorante da 135 posti a sedere – VITRUV – aperto anche alla clientela esterna dell’hotel, 3 sale meeting modulabili per un totale di 225 m² e una serie di camere women-friendly.

Le attenzioni in chiave rosa, infatti, appartengono al DNA del Leonardo Royal Hotel Venice Mestre, che si caratterizza proprio per una serie di proposte dedicate alla clientela femminile pensate per soddisfarne pienamente le esigenze: camere women-friendly dal concept raffinato – ricche di amenities e che invitano al relax – possibilità di accesso all’area fitness h24 per coccolare corpo e spirito, proposte gastronomiche concepite all’insegna del benessere.

Particolarmente curato è anche il menu pensato per le contendenti al titolo di Miss Italia: lo chef Angelo Rorato, del ristorante VITRUV dell’hotel – robusto background maturato tra Jesolo, il Giappone, la Florida e Mosca – delizierà le ragazze con ricette salutari, proponendo piatti tradizionali della cucina veneta rivisitati in chiave moderna.

Una cucina autentica e leggera, che include: antipasti, come cozze in guazzetto rosso con panbiscotto e il gambero in saor veneziano; primi, come gli gnocchetti di patata veneta in salsa di formaggio e spinacetti croccanti e risotti, come quello con vellutata di piselli e limone; secondi, come il branzino locale in acqua pazza con l’orticello in agrodolce e la tagliata di manzo in salsa di rucola e scaglie di Asiago; infine, dolci preparati “in casa”, come il classico tiramisù e la focaccia veneziana con glassa di Moscato.

Un hotel, il Leonardo Royal Hotel Vencie Mestre, dunque, che non poteva che essere scelto come base privilegiata per le ragazze di Miss Italia e che, ancora una volta, conferma la sua attitude innovativa facendosi interprete del legame con il territorio in maniera vivace e, soprattutto, bellissima.