Jung 150, continua l’esplorazione dell’inconscio umano

Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sulla filosofia, l’arte, la letteratura e il cinema, influenzando narrazioni e simboli in opere come Pulp Fiction ed E.T. l’extraterrestre. A 150 anni dalla nascita, Carl Gustav Jung, psichiatra, psicanalista, antropologo e filosofo svizzero continua ad estendere la sua fama ed il suo appeal non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche tra tante persone comuni.

Rai “Radio Techete’ racconta…” gli dedica la puntata in diretta del 24 settembre 2025, condotta da Giacinto De Caro e Gianluca Polverari, in onda come di consueto alle ore 13.00 e poi disponibile in podcast sul sito di Radio Techetè  https://www.raiplaysound.it/programmi/radiotecheteracconta e sull’app RaiPlay Sound.

Ospite della trasmissione nel metastudio Rai Radio di Via Asiago, il dottor Filippo Strumia, psichiatra e psicoterapeuta di matrice junghiana, presidente dell’AIPA (Associazione Italiana Psicologia Analitica), che ci aiuterà a spiegare l’importanza della figura di Carl Gustav Jung nei molteplici aspetti della nostra vita.

Le cronache del tempo riportano che Carl Gustav Jung era noto per il suo fascino con le donne e le sedute spiritiche in casa sua, che lo portarono ad interessarsi alla parapsicologia. Ebbe anche un’esperienza di pre-morte durante un’operazione, nella quale ebbe una visione. Oltre ai suoi studi di psichiatria e psicologia, Jung si interessò profondamente di alchimia, mitologia, religione e spiritismo, arrivando a formare l’Istituto Jung di Zurigo e a collaborare con lo scienziato Wolfgang Pauli sulla fisica quantistica.