Inaugurazione della mostra di Paola De Rosa dal titolo Wafer: ostia e vittima

Inaugurazione della mostra di Paola De Rosa dal titolo Wafer: ostia e vittima che si terrà mercoledì 5 giugno 2019, alle ore 12.00, nella sala Eugenio IV della Rocca Albornoziana di Spoleto.

 

La mostra presenta una serie di opere, realizzate a olio su tela e a tempera vinilica su cartone a tripla onda, tratte dai cicli pittorici Wafer, Le tentazioni della pittura (Vizi capitali), Via Crucis d’Invenzione, Rose e alcuni ritratti ad acquerello di detenuti e sorveglianti della Casa di Reclusione di Spoleto.

 

L’esposizione è installata alla Rocca Albornoziana e alla Casa di Reclusione, in concomitanza con la 62esima edizione del Festival dei Due Mondi.

 

Alla Rocca Albornoziana, negli ambienti del Museo adiacenti alla sala Eugenio IV, saranno in mostra, dal 5 giugno al 18 luglio, la Via Crucis d’Invenzione, due grandi oli su tela e due tempere viniliche del ciclo Wafer e i ritratti di sorveglianti e sorvegliati. Inoltre, le opere installate nella Casa di Reclusione, che non sono accessibili al pubblico, saranno visibili alla Rocca attraverso la proiezione di un video, realizzato con gli scatti fotografici di Vinnie Porfilio e con le poesie di Roberta Attanasio e Roberto Silvestro, lette da Giorgio Flamini.

 

All’interno della Casa di Reclusione, nei 4 piani dei padiglioni detentivi, l’ambientazione diffusa dei dipinti – Wafer, Vizi Capitali e Rose – presenta, come scrive Giorgio Flamini, “… incontri a sorpresa, spiazzanti: in alcuni momenti, si tratta di visioni veloci installate in spazi di passaggio, mentre, in altri ambienti, i dipinti, non palesandosi, diventano essi stessi osservatori e sorveglianti silenti dei ritmi ripetitivi della pena.” L’operazione intramoenia, impegnativa per numero di opere esposte e per autorizzazioni, è rivolta a tutta la comunità di Maiano, ai ristretti e a chi, a diverso titolo, opera dentro il carcere.

 

Questa mostra è la prima di un progetto che prevede, dopo Paola De Rosa, le installazioni di Virginia Ryan e di Paola Gandolfi.

 

La mostra è stata realizzata grazie alla preziosa collaborazione di: Marco Pierini (Direttore del Polo Museale dell’Umbria), Paola Mercurelli Salari (Direttrice del Museo Nazionale del Ducato), Giuseppe Mazzini e Marco Piersigilli (rispettivamente, Direttore e Comandante della Casa di Reclusione di Spoleto), Grazia Manganaro (Magistrato dell’Ufficio di Sorveglianza di Spoleto), Roberta Galassi (Dirigente Scolastico dell’IIS Sansi-Leonardi-Volta), Anna Grazia Stammati (Direttrice del Cesp – Centro studi per la scuola pubblica), Maria Carmela Frate (Presidente della FUA – Fondazione Umbra per l’Architettura), e con il supporto dello sponsor di servizio Publi 2M di Moroni Marcello.

 

Il progetto espositivo è inserito nel programma nazionale Con lo sguardo di dentro, Matera 2019 Capitale europea della cultura. Diritto di accesso e partecipazione dei detenuti alla vita culturale della comunità.

 

Informazioni

Paola De Rosa. Wafer: ostia e vittima

Allestimento e Coordinamento: Giorgio Flamini

Curatrici: Anna Cochetti, Donatella Scortecci, Elisa Costantini

Luogo: Spoleto (Pg) – Rocca Albornoziana (Piazza Campello, 1) e Casa di Reclusione

Inaugurazione: 5 giugno 2019, ore 12.00

Periodo: dal 5 giugno al 18 luglio 2019

Orari: martedì-domenica 9.30-19.30 (ultimo ingresso 18.45); lunedì 9.30-13.30 (ultimo ingresso 12.45)

Ingresso Museo (con visita della Mostra): biglietto intero (oltre 25 anni) 7,50 €; ridotto (tra 18 e 25 anni) 2,00 €; gratuito sotto i 18 anni. Fatte salve le agevolazioni previste dal regolamento di ingresso ai luoghi della cultura italiani, consultabili nel sito web del MiBAC.
Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese, il 25 aprile e il 4 ottobre.

 

Info artista

www.paoladerosa.com