IL LIBRO: Quando Palermo sognò di essere Woodstock

Sabato 5 settembre alle ore 21:00 a Palermo, nell’ambito de “La Via dei Librai“, all’isola “Salvayore Quasimodo” (in via Collegio Giusino, angolo via Vittorio Emanuele) Roberto Greco presenta “Quando Palermo sognò di essere Woodstock” di Sergio Buonadonna edito da Navarra editore. Il libro racconta la storia, i protagonisti, gli scandali, i retroscena di Palermo Pop 70, a cinquant’anni da quella straordinaria esperienza, colmando così un vuoto nella memoria musicale di Palermo. Saranno presenti i musicisti Gianni Cavallaro, Pino Pernice, Renzo Meschis e in collegamento streaming Sergio Buonadonna che per l’occasione vestirà i panni di mr. Goodwoman, come lo aveva soprannominato Joe Napoli.

Dal 16 al 19 luglio 1970 il festival promosso dall’italo-americano Joe Napoli riunì a Palermo i nomi più significativi della scena musicale mondiale: da Duke Ellington ad Aretha Franklin, da Johnny Halliday ad Arthur Brown, che si spogliò e fu arrestato da Boris Giuliano e che in un’intervista esclusiva rivela il segreto di quello striptease. Grandi pagine sui Colosseum e i Black Sabbath e gli italiani da Fausto Leali ai Ricchi e poveri, da Bobby Solo a Giuni Russo fino al miracolo palermitano: il Clan Free. Sergio Buonadonna, con i contributi di Beatrice Agnello, Vittorio Bongiorno, Gian Mauro Costa, Franco La Cecla, Francesco La Licata, Beatrice Monroy, Alberto Stabile, Piero Violante, racconta la nascita, i “dietro le quinte”, le curiosità e gli aneddoti del festival che mise Palermo, cinquant’anni fa, sotto i riflettori del mondo.

“Più scavavo e più avevo da raccontare. Questo libro – dichiara l’autore Sergio Buonadonna – è un atto d’amore per la mia Palermo che sognò di essere grande grazie a Joe Napoli e Silvana Paladino, si divertì come è successo a me raccontando fatti, retroscena e protagonisti, ma dovette arrendersi all’imbecillità politica e al cieco moralismo”.

 

L’autore: Sergio Buonadonna, giornalista professionista e promotore culturale, ha lavorato a lungo a L’Ora di Palermo, poi a La Provincia Pavese ed è stato capo redattore cultura e spettacoli de Il Secolo XIX. Ha collaborato ai servizi culturali di Repubblica Palermo e dei quotidiani locali del gruppo L’Espresso. Da anni svolge una proficua attività di organizzatore culturale portando in Italia scrittori di fama internazionale. Tra i libri da lui curati: Calvino da Sanremo a New York (De Ferrari) e Finestra sul Mediterraneo (il melangolo): da Sepulveda a Consolo, 25 scrittori per un G8 dei popoli. È tra i 47 autori de L’Ora edizione straordinaria. Il romanzo di un giornale raccontato dai suoi cronisti (Regione Siciliana).