Catania, al via “Intermittenze”. Jazz, world music, classica contemporanea e del panorama siciliano per una rassegna plurale, traversale e innovativa ospitata al Tinni Tinni Arts Club

CATANIA – Plurale e innovativa.  Attraversa generi e linguaggi musicali del nostro tempo per esplorare dove va, cosa e come si esprime la musica contemporanea, a tutte le latitudini: incluse quelle siciliane. Si intitola “Intermittenze.  Rassegna di musiche trasversali” in programma a Catania, dal 26 gennaio al 17 maggio 2024 (ore 21.00), al Tinni Tinni Arts Club, spazio multifunzionale e particolarmente incline alla convivialità degli eventi dove le dimensioni raccolte della sala abbattono la cosiddetta “quarta parete”, creando un flusso positivo di emozioni e un vero e proprio dialogo – impossibile in altri contesti – fra gli artisti e il pubblico. Un progetto di Mario Gulisano, associazione culturale Darshan, con il coordinamento di Maurizio Cuzzocrea (Areasud).

 

Nove gli incontri in calendario fino a maggio con artisti di spicco provenienti dalla scena italiana e internazionale del jazz, della world music, del classico contemporaneo e del dinamico contesto musicale siciliano. “Intermittenze – spiega Mario Gulisanonasce come un progetto eclettico che accoglie e dà voce a una pluralità di linguaggi musicali contemporanei già sperimentato con successo nel 2021. Il valore aggiunto di questa seconda edizione sarà quello della condivisione e della partecipazione attiva del pubblico del Tinni Tinni Arts Club, uno spazio congeniale a un approccio diretto degli spettatori con la musica e i suoi interpreti alla scoperta di strumenti tradizionali e sonorità inedite che includono anche il contributo di videoproiezioni e arti figurative. Una tendenza, quella dell’approccio interdisciplinare – musica, pittura, videoarte, sound design – sempre più diffusa tra i compositori contemporanei”.

Così è il concerto che apre l’edizione 2024 di “Intermittenze” venerdì 26 gennaio, alle ore 21. Di scena la pianista Ketty Teriaca con “Da lontano” (2023), album nato dalla collaborazione con un gruppo di compositori contemporanei che hanno trascritto per piano solo alcuni brani originali. Le partiture sono firmate da Marco Betta (attuale Sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo), pianisti come Maria Gabriella Cappelletti, Valentina Grisafi, Luca Nobis e Luciano Maria Serra, dai chitarristi Giovanni Seneca, Mario Gulisano e dal brasiliano Daniel Wolff. Special guest sarà la violinista norvegese Birgitte Stærnes.

Il progetto include sia le proiezioni delle opere dell’artista Nunzio Fisichella (che saranno esposte in sala), sia il video “Da Lontano” realizzato sulle note del brano omonimo di Luca Nobis – chitarrista e direttore del CPM Music Institute di Milano, diretto dalla filmmaker Nadia Arancio con la fotografia di Ivan Nicolosi. “Musica intima – spiega Teriaca – un insieme di linee, punti, segmenti, frammenti, figure evocate e sospese, interrogativi oscuri e incerti. Un racconto a tratti solare e malinconico, ispirato dalle emozioni e dalle suggestioni del vivere contemporaneo e da innumerevoli solitudini nascoste”.

La rassegna “Intermittenze” prosegue con: Francesco Cusa & Giorgia Santoro “The Black Shoes” (9 febbraio; Viola Èva Okos (17 febbraio); Carlo Cattano “Lines 3” con Alessandro Nobile e Antonio Moncada (23 febbraio); Yaràka “Curannera” (1 marzo); Enzo Rao & Beppe Viola (9 marzo); Bronagh Slevin “Rewilding – meditation concert” (17 marzo); Giovanni Lanzini (3 maggio); e si chiude con The Windfall di Gianluca Gugliotta e Giovanni Alibrandi (17 maggio).

Il progetto “Intermittenze” è realizzato con il contributo della Regione Siciliana – Assessorato al Turismo e Spettacolo e Nuovoimaie – I diritti degli artisti. Ingresso 5 euro. Biglietti al botteghino. Info/Whatsapp 331 4761931.