Un abbraccio di fiori, musica e pace. Questa è la magia celtic style, tra Tolkien e Woodstock, hobbit e hippie 2.0, della 13ª edizione del Montelago Celtic Festival, in scena da giovedì a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc), immersa nella natura incontaminata dei Monti Sibillini. Una terza giornata, la conclusiva di sabato 8, ricca di appuntamenti fin dal mattino con attività all’aria aperta, concerti, rievocazione, arte e tanto sport per un Festival capace di annullare geografie e differenze sociali. Mai così vasta e gremita come quest’anno l’area camping con il Popolo di Montelago a riempire di colori e allegria ogni metro a disposizione, complici un meraviglioso cielo azzurro e tanto sole. Migliaia e migliaia gli arrivi continui e distribuiti per tutto l’arco della giornata, aspettando l’apice delle ore serali. Tornano le conferenze e le lezioni-spettacolo nel cuore culturale della rassegna alla Tenda Tolkien, ripartono gli stage dell’Accademia musicale, i matrimoni druidici e i laboratori artigianali. Clou della giornata, gli attesissimi giochi celtici e l’immancabile rugby con il V torneo a infiammare d’adrenalina la mitica Arena Avalon, dedicata allo sport, che ha visto trionfare Roma Primavera. Guerrieri celtici a raccolta per l’avvincente battaglia degli eserciti, capace di coinvolgere ed emozionare un pubblico senza età. Full time concerti e jam session dei migliori Celtic artists d’Italia e del mondo, con le performance di venerdì di Corvus Corax, Folkamiseria e The Clan, in attesa della suggestiva Notte Celtica annunciata sulle note della chitarra di Gabriele Possenti e dall’accensione dei fuochi sacri. Protagonisti del rush finale i concerti di The Rumjacks, la prima band australiana a Montelago, Mercedes Peón, straordinaria artista gallega, simbolo nazionale, Green Clouds, Rapalje, Etnoarmònia e Corte di Lunas. Montelago Celtic Festival è un evento firmato Arte Nomade e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Protezione Civile della Regione Marche, Università di Macerata, e con il patrocino di Ambasciata d’Irlanda in Italia, Federazione Italiana Rugby e Legambiente.
