Musica: tra Balcani e Mediterraneo il sound di Mediorkestra invade la Sicilia

Nel solco del folk contemporaneo e della contaminazione fra le culture balcanica, asiatica e mediterranea – che nella musica ritrovano e intrecciano le proprie radici – arriva in Sicilia Mediorkestra, inedita formazione che per I ART riunisce musicisti greci, bulgari, turchi e siciliani. Il concerto – a ingresso libero come tutti gli eventi I ART – s’intitola “La Porta d’Oriente”. Debutta a Ragusa Ibla giovedì 21 maggio (a seguire sarà in tournèe il 22/05 a Castelvetrano, il 23/05 a Favignana e il 24/05 a Catania, Castello Ursino) ed è una proposta dell’Associazione Darshan per il cartellone del Festival I ART, il grande contenitore di eventi multidisciplinari che fa parte dell’omonimo progetto comunitario, con capofila il Comune di Catania. Mediorkestra è una formazione originale costituita da artisti, musicisti, e interpreti provenienti da svariati paesi e culture riuniti in Sicilia nel nome di I ART. Dentro Mediorkestra troveremo la vocalità mediorientale e il fascino di Sonja Drakulich, leader del progetto Stellamara, bulgara/ungherese di nascita, naturalizzata statunitense. Il violino, il bouzouki e la voce greca di Nektarios Galanis, artista polistrumentista virtuoso e poliedrico, che ama spaziare dal folk alla world music, conosciuto da oltre un decennio per la sua presenza nel progetto Nakaira, con cui ha realizzato tre album e tournée in tutto il mondo. I fiati del greco Apostolos Kyrgidis. Le percussioni classiche del turco Osman Oksuzoglu e infine i plettri dei siciliani Saro Tribastone e Carmelo Siciliano, entrambi impegnati da anni nella ricerca di sonorità e innovazioni stilistiche nell’ambito delle tradizioni del Mediterraneo. Tutti insieme, per I ART, costruiranno un progetto unitario che esplorerà i confini della world music partendo dalle musiche tradizionali dell’Asia Minore, passando per i Balcani e approdando in terra di Sicilia.