Vaccino e produzione. Non si fanno miracoli

Come al solito, sembra che la memoria venga meno. Dopo aver sostenuto che il Covid 19 è poco più di una influenza, che il virus è morto, che con l’estate passerà, per cui ci ritroviamo in piena seconda ondata (sperando che non arrivi la terza), ora si levano grida perché c’è poco vaccino disponibile.

Nel mondo siamo circa 8 miliardi e si dovrebbero produrre dosi in tale numero, se non il doppio, visto che i vaccini a disposizione prevedono due somministrazioni.

Si possono avere 16 miliardi di dosi per domani mattina?

Ovvio che no!

In Ue siamo circa 450 milioni di persone e per il vaccino vale il discorso precedente: si possono avere 900 milioni di dosi per domani mattina? Ovvio che no!

E’ altrettanto ovvio che occorre accelerare l’autorizzazione, la produzione, la distribuzione dei vaccini e le vaccinazioni.

Nel Mondo, ci sono 9 vaccini che sono somministrati a 2,8 milioni di persone al giorno, il che copre una percentuale limitata di popolazione.

Comunque, l’insieme delle misure di confinamento e di vaccinazioni, parziali e totali, limita la diffusione virale, ma la consapevolezza del pericolo sembra non attecchire, soprattutto tra i giovani.

Poi, ci sono quelli che non vogliono vaccinarsi, i negazionisti, ovvero i terrapiattisti, ma questo è altro discorso.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc