TRUFFE ON LINE E AUTORICICLAGGIO A MEZZO CRIPTOVALUTE

DENUNCIATI 2 SOGGETTI DI ORIGINE CAMPANA DI CUI UNO LEGATO A UN CLAN DELLA MALAVITA.

I militari la Tenenza della Guardia di Finanza di Suzzara, al termine di autonoma attività di indagine hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria mantovana R.S. (laziale di 28 anni, residente in Campania) e C.S. (campano pluripregiudicato di 43 anni), responsabili di una lunga serie di truffe on-line perpetrate su tutto il territorio nazionale, utilizzando il portale di aste on-line “ebay”.

I truffatori attraverso artifizi e l’uso di documenti falsi, sfruttando l’anonimato del “deep web”, reperivano account per aprire conti correnti on-line da utilizzare per ricevere i pagamenti da parte di ignari acquirenti a fronte dell’acquisto di vari prodotti a prezzi scontati che, in realtà, dopo il pagamento, non venivano più consegnati.

Le truffe al momento accertate ammontano a decine di migliaia di euro, somme che i denunciati hanno dirottato su una piattaforma di portafogli virtuale con sede in Lituania, per la successiva conversione in cripto valute, eludendo così la tracciabilità delle transazioni.

Inoltre, nel corso delle indagini è stato accertato che il 43enne campano era affiliato a un famoso clan della malavita napoletana.

Circostanza che evidenzia come le organizzazioni criminali siano molto attente nello sfruttare le opportunità offerte dall’ecommerce per perpetrare le proprie attività criminose.

I reati contestati ai due indagati sono: truffa e concorso alla stessa, autoriciclaggio, sostituzione di persona e uso di atto falso.

Le attività intraprese testimoniano il costante impegno profuso dai militari della Guardia di Finanza a tutela della corretta attività economica e dei cittadini onesti.