«La delibera straordinaria approvata dall’Università di Palermo, con cui il Senato accademico e il Consiglio di amministrazione garantiscono che nessuno studente iscritto al semestre aperto 2025/2026 perderà l’anno, è un atto di responsabilità importante verso migliaia di ragazze e ragazzi che rischiavano di rimanere schiacciati da un sistema di regole confuse e mutevoli. Si tratta di una scelta chiara a tutela degli studenti, che evita di scaricare su di loro le conseguenze di un quadro normativo instabile.»
«Questa decisione va nella direzione giusta: tutelare chi ha scelto di iscriversi a Medicina confidando nelle indicazioni ufficiali e si è poi trovato davanti a un quadro normativo incerto, tra semestre filtro, graduatorie nazionali e continue modifiche. L’Università di Palermo dimostra capacità di ascolto e rapidità di intervento, offrendo una soluzione concreta per garantire continuità didattica, salvaguardare gli investimenti morali ed anche economici delle famiglie e difendere il diritto allo studio. È un esempio di come un grande ateneo pubblico possa farsi carico delle difficoltà degli studenti e provare a correggere, almeno in parte, gli effetti distorsivi di regole decise altrove.»
Lo dichiara l’onorevole Calogero Leanza, deputato regionale del partito democratico e vicepresidente della Commissione Sanità all’Assemblea Regionale Siciliana.
