
L’estate è un periodo caratterizzato da vacanze e relax ma anche, purtroppo, un momento critico per gli amici a quattro zampe. Con l’avvicinarsi delle partenze estive, ogni anno, si assiste a un drammatico picco di abbandoni di animali domestici e la Polizia di Stato con la campagna antiabbandono #senontiportononparto intende sensibilizzare le comunità a stimolare una cultura di maggiore consapevolezza: perché abbandonare un animale non è solo un atto crudele che infrange un legame d’affetto, ma è soprattutto un reato punito dal codice Penale.
Molti animali indifesi, che vengono lasciati per strada, in autostrada, o legati ai cancelli di rifugi e canili, non sopravvivono alla fame, alla sete o agli incidenti stradali e i motivi per cui sono lasciati al loro destino sono spesso futili: “non ho trovato una sistemazione”, “costa troppo portarlo con me”, “la struttura che ho prenotato non accetta animali”. In questa ottica anche il nuovo codice della Strada ha previsto sanzioni ancora più severe e la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno per chi a bordo di un’auto si rende responsabile di abbandono di animale.
Spesso gli animali disorientati in mezzo alla strada rappresentano un serio pericolo non solo per sé stessi, ma anche per automobilisti e pedoni e il Codice prevede che se dall’abbandono deriva un incidente stradale, le conseguenze penali saranno a carico del proprietario.
Se si ha in programma un viaggio e si prevede di partire con il proprio animale di affezione è bene informarsi per tempo sui regolamenti previsti per il trasporto di animali sia in auto, in treno, in nave o in aereo.
In particolare, quando si parla di trasporto dei cani in auto, la norma di riferimento è l’articolo 169 del Codice della Strada. Si tratta di un insieme di regole per garantire la sicurezza stradale e che obbligano il conducente a gestire la presenza di oggetti, persone e animali all’interno dell’auto.
La norma consente di trasportare uno o più animali domestici, a condizione che questo avvenga in sicurezza: se è uno solo, l’animale domestico può essere lasciato libero nell’abitacolo purché non crei pericolo o distrazione per la guida.
Se gli animali domestici sono più di uno, devono essere alloggiati in una gabbia/contenitore ovvero posizionati nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete o altro analogo mezzo idoneo che, se non rimovibile, dev’essere autorizzato dalla MCTC. Si precisa che non è vietato trasportare animali domestici nel bagagliaio di un’autovettura, tuttavia per evitare inutili sofferenze all’animale, è preferibile utilizzare gabbie da collocare nell’abitacolo.
Se nelle località di vacanza si utilizzano scooter o moto è importante sapere che è’ consentito il trasporto di animali domestici su motocicli e ciclomotori a condizione che gli animali siano alloggiati in appositi contenitori che non sporgano lateralmente o longitudinalmente oltre 50cm. Non è ammesso invece il trasporto sul pianale, tra le gambe del conducente, sul manubrio o sul sedile.
Nel caso in cui non siano rispettate le regole previste dal Codice della Strada si è passibili ad una multa da 87 euro a 345 euro, oltre la decurtazione di 1 punto dalla patente di guida, per il trasporto in auto; e da 83 a 333, oltre la decurtazione di 1 punto dalla patente di guida per le violazioni commesse su motocicli e ciclomotori.
Cercare una soluzione oggi è possibile anche perché, ormai, sia in Italia che all’estero, sempre più strutture turistiche sono disposte ad accettare animali domestici.
Se abbiamo deciso di portare il nostro animale con noi non dimentichiamo di portare il libretto sanitario in cui sono indicate le vaccinazioni effettuate e le informazioni relative al nome, sesso, razza, indirizzo.
Adottare un animale è una scelta importante, che implica un impegno a lungo termine. Non ci sono scuse di fronte alla responsabilità che si assume quando si decide di accoglierne uno nella propria famiglia.