Saldi estivi. Riparte la maratona dell’assurdo. Comunque: occhio!

Dal prossimo 2 luglio riparte la maratona dei Saldi: le vendite scontate per far sì che consumatori risparmino e commercianti diano via i fondi di magazzino. Ufficialmente. Di fatto: ognuno continua a fare come crede vendendo ciò che vuole. Tutti i giorni, online o meno, si trovano prezzi scontati (o presunti tali) visto che altrimenti i commercianti dovrebbero dichiarare forfait se non lo fanno. L’elenco degli avvenimenti (con nomi rigidamente in inglese) in cui i prezzi dovrebbero essere più bassi, è infinito.

Ma esiste ancora la “regola” dei Saldi, così le autorità regionali (che fissano le proprie date) dicono a se stesse che servono a qualcosa *.

Con un po’ d’attenzione, nel magma pubblicitario che accompagna questo evento, qualcosa di interessante si può trovare.

La regola prima è di non farsi venire la voglia di acquisto di cose che altrimenti mai avremmo comprato. Valutare le proprie esigenze e procedere di conseguenza, ricordandosi che la maglietta a 20 trovata sottocasa è molto probabilmente reperibile a 10 facendo due passi o due click in più. La regola due è che nessuno regala nulla: sconti superiori al 50% sono sospetti, a meno che il commerciante non sia un artigiano che vende i propri prodotti.

Per il resto è bene ricordarsi che le leggi e le norme che garantiscono i diritti dei consumatori per qualunque tipo di acquisto, valgono anche nei periodi di Saldi: garanzia due anni per i difetti ci conformità; diritto di recesso per acquisti online o in presenza se esplicitamente previsto dal commerciante; pagamenti con carta con lotteria scontrini.

Una curiosità. Se qualcuno ha voglia di farsi un giretto prima dei giorni in cui partono i saldi e trova qualcosa di interessante, prenda nota dei prezzi esposti e poi, partiti i Saldi, verifichi che realmente ci sia uno sconto. Si potranno verificare sorprese che potrebbero anche essere segnalate ai vigili urbani (fate foto di prima e dopo).

 

*questo il calendario nazionale:

Abruzzo: da sabato 3 luglio a martedì 31 agosto

Basilicata: da venerdì 2 luglio a giovedì 2 settembre

Calabria: da sabato 3 luglio a mercoledì 1 settembre

Campania: da definire

Emilia Romagna: da sabato 3 luglio a martedì 31 agosto Friuli Venezia Giulia: da sabato 3 luglio a martedì 31 agosto

Lazio: da sabato 3 luglio a venerdì 13 agosto

Liguria: da sabato 3 luglio a lunedì 16 agosto

Lombardia: da sabato 3 luglio a martedì 31 agosto

Marche: da sabato 3 luglio a mercoledì 1 settembre

Molise: da sabato 3 luglio a martedì 31 agosto

Piemonte: da sabato 3 luglio a sabato 28 agosto

Puglia: da sabato 3 luglio a mercoledì 15 settembre

Sardegna: da sabato 3 luglio a venerdì 3 settembre

Sicilia: da giovedì 1 luglio a mercoledì 15 settembre

Toscana: da sabato 3 luglio a martedì 31 agosto Trentino Alto Adige: a Trento e provincia i commercianti determinano liberamente i 60 giorni di saldi, nella maggior parte dei comuni dell’Alto Adige i saldi estivi iniziano venerdì 13 agosto e terminano venerdì 10 settembre

Umbria: da sabato 3 luglio a martedì 31 agosto Valle d’Aosta: da sabato 3 luglio a giovedì 30 settembre

 

Vincenzo Donvito, presidente Aduc