Reddito di Cittadinanza: maggiore concentrazione nelle regioni del Sud e Isole!

È stato pubblicato l’Osservatorio sul Reddito e Pensione di Cittadinanza con i dati aggiornati al 4 dicembre 2020, relativi ai nuclei percettori di Reddito e Pensione di Cittadinanza nel periodo aprile 2019-novembre 2020, ai nuclei percettori di Reddito di Emergenza (articolo 82, decreto-legge 34/2020) per il periodo maggio 2020-agosto 2020 e ai nuclei percettori di Reddito di Emergenza (articolo 23, decreto-legge 104/2020) per il periodo settembre 2020-novembre 2020.

Alla data del 4 dicembre 2020, 2.419.513 di nuclei familiari hanno presentato una domanda di Reddito/Pensione di Cittadinanza all’INPS: 1.592.930 sono state accolte, 233.123 sono in lavorazione e 593.460 sono state respinte o cancellate. Da aprile 2019 a oggi 193.107 nuclei sono decaduti dal diritto.

Il numero totale dei nuclei percettori di Rdc/PdC ammonta a 1.209.381. Il numero di quelli residenti nelle regioni del Sud e delle Isole ammonta a 745.906, seguito da quello dei nuclei residenti nelle regioni del Nord, pari a 278.097, e da quello dei residenti nel Centro, pari a 185.378.

Per quanto riguarda il Reddito di Emergenza ai sensi dell’articolo 82, decreto-legge 34/2020, risultano aver fatto domanda 599.964 nuclei: 291.724 domande sono state accolte, 304.783 sono state respinte, mentre 3.457 sono in attesa di definizione.

Per il Reddito di Emergenza ai sensi dell’articolo 23, decreto-legge 104/2020, risultano aver fatto domanda 435.518 nuclei: 253.403 domande sono state accolte, 176.776 sono state respinte, mentre 5.339 sono in attesa di definizione.

La distribuzione geografica delle domande pervenute rispecchia quella già osservata per il Reddito di Cittadinanza: maggiore concentrazione nelle regioni del Sud e delle Isole, a seguire le regioni del Nord e infine quelle del Centro.