RAI: CODACONS CONTRO “BALLANDO CON LE STELLE”. INACCETTABILE INQUISIZIONE IN DIRETTA TV SU VACCINAZIONE DI UNA CONCORRENTE

GRAVE VIOLAZIONE DEL DIRITTO ALLA PRIVACY, NESSUNA LEGGE OBBLIGA A VACCINO E NESSUN CITTADINO PUO’ SUBIRE DISCRIMINAZIONI. ASSOCIAZIONE CHIEDE PROVVEDIMENTI URGENTI A VERTICI RAI. DA AFFERMAZIONI DELLA LUCARELLI SCOPPIA PERICOLOSISSIMA CACCIA ALLE STREGHE SU WEB E SOCIAL…

Una gravissima violazione del diritto alla privacy avvenuta ieri nel corso della puntata di “Ballando con le stelle” che ha scatenato una caccia alle streghe su web e social network a danno di una concorrente del programma (Mietta), e che porta oggi il Codacons a chiedere interventi urgenti ai vertici Rai.
Siamo da sempre favorevoli alla vaccinazione contro il Covid e così come contestiamo gli eccessi e le violenze dei no-Vax, allo stesso modo dobbiamo stigmatizzare il comportamento aggressivo di chi, in diretta tv, ha lanciato una “inquisizione” per sapere se concorrenti e ballerini della trasmissione si fossero sottoposti al vaccino – spiega il Codacons – La normativa vigente in Italia tutela il diritto alla privacy, con particolare riferimento alla riservatezza dei dati sanitari dei cittadini, e chiedere in diretta televisiva, davanti a milioni di spettatori, dettagli circa aspetti riservati legati alla salute e alle scelte private di una concorrente, appare un gesto molto grave e sanzionabile nelle sedi opportune.
Senza contare – ricorda il Codacons – che in Italia nessuna legge impone la vaccinazione anti-Covid obbligatoria, e nessun cittadino può essere discriminato sulla base delle scelte in tema di vaccini.
Le affermazioni di Selvaggia Lucarelli nel corso della puntata di ieri di “Ballando con le stelle” hanno avviato una pericolosissima caccia alle streghe su web e social network, con migliaia di insulti e minacce ai danni della cantante Mietta che, giustamente, ha ritenuto di non fornire risposta a domande che violavano in diretta tv la sua privacy.
Ci appelliamo a Milly Carlucci, a cui riconosciamo indiscussa serietà e professionalità, e ai vertici della Rai affinché intervengano su quanto accaduto ieri, riportando equilibrio nella trasmissione ed evitando discriminazioni legate alle scelte personali dei concorrenti di “Ballando con le stelle” e intollerabili cacce alle streghe che generano un pericoloso clima di odio e di violenza.