Procreazione assistita: sì del Garante alle modifiche del Registro nazionale

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Il Garante privacy ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro della salute che introduce importanti novità per il Registro nazionale delle strutture autorizzate all’applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita.

Nel Registro confluiranno ora anche i dati relativi al singolo ciclo di trattamento eseguito dalle coppie, allo scopo di raggiungere gli elevati standard di qualità epidemiologica e la completezza delle informazioni analogamente a quanto avviene nei principali paesi europei.

Il testo tiene conto delle indicazioni fornite al Ministero  nel corso delle numerose interlocuzioni intercorse, volte anche ad adeguare il decreto e il suo disciplinare tecnico al rinnovato quadro normativo in materia di protezione dei dati personali.

Le indicazioni del Garante hanno riguardato in particolare: la verifica della necessità e proporzionalità dei trattamenti, la corretta indicazione della natura dei dati trattati, pseudonimizzati o anonimizzati e l’indicazione dei loro tempi di conservazione.

L’Autorità ha anche preso atto favorevolmente del fatto che il Ministero ha trasmesso la valutazione d’impatto, svolta dall’Istituto Superiore di Sanità, nella quale sono indicati  i rischi connessi al trattamento dei dati e le misure tecniche e organizzative predisposte per tutelare i diritti e le libertà fondamentali degli interessati.