POLIZIA LOCALE MILANO. LE CELEBRAZIONI DEL 161ESIMO ANNIVERSARIO

Signor Comandante,
Signori Ufficiali,
Autorità civili e religiose,
Care e Cari Agenti della Polizia Locale di Milano,
è un piacere essere qui con voi per festeggiare insieme il 161° anniversario del Corpo. È un piacere essere qui tra donne e uomini che lavorano ogni giorno, in prima fila, al servizio della nostra comunità.

Voglio ringraziare tutti voi, dal Comandate, agli ufficiali, a tutti gli agenti per il lavoro svolto in questi anni. Sono stati anni di grande impegno. Un impegno che, anche a causa della terribile crisi sanitaria che ha colpito il Paese, è stato veramente gravoso.
Nell’ultimo periodo la Polizia Locale di Milano ha saputo affrontare una situazione nuova, difficile, in molti casi drammatica, in modo esemplare. È anche grazie anche al vostro lavoro se la lotta contro l’epidemia ha potuto dare i suoi risultati e se oggi finalmente cominciamo a ritornare alla normalità.
Anche in questa fase difficile avete accompagnato la vita della città con la consapevolezza di essere al servizio della comunità, cittadini tra i cittadini. I milanesi hanno potuto contare su di voi e sulle le vostre qualità di sempre: l’umanità e la professionalità. Le decine di migliaia di contatti telefonici e di visite domiciliari di questi mesi sono solo la punta dell’iceberg di un impegno continuo sul territorio, nei quartieri, a contatto diretto con i cittadini, in un rapporto umano che si è rinsaldato più che mai.
Oggi siamo, in un certo senso, all’anno zero: la nuova Amministrazione cittadina è chiaramente in continuità con la precedente – a partire dal sottoscritto – ma i segni di novità sono tanti. Allo stesso modo, è evidente che l’uscita graduale dall’emergenza sanitaria ha aperto una nuova fase; ha delineato un futuro pieno di sfide e di nuovi compiti per ciascuno di noi.
Nei prossimi anni vedremo cambiare Milano: anzi cambieremo insieme la nostra città.
Sarà un percorso che parte da solide basi: le energie, le eccellenze, i punti di forza di Milano sono intatti. Sono pronti a far ripartire il motore dello sviluppo e della ripresa. Ci sono le Università, c’è il sistema delle imprese, c’è il mondo del volontariato, ci sono soprattutto i milanesi, vecchi e nuovi, che non aspettano altro che di tornare a lavorare e di produrre ricchezza, cultura, innovazione.
La città cambierà innanzitutto nel rapporto tra centro e gli altri quartiere. La città diventerà sempre più policentrica e tutti i quartieri si animeranno di nuove attività, con servizi e occasioni di lavoro, di svago e di cultura.
Pensiamo alle trasformazioni urbanistiche: zone fino a ieri poco attrattive diventeranno nuovi quartieri abitati da nuovi cittadini. Ci sarà tanto verde e nuovi parchi che dovranno essere luoghi sicuri e di svago per una vita più sana e all’aperto.
Diversa sarà la mobilità che sarà sempre più condivisa, sostenibile e leggere.
Ricordo il prossimo appuntamento delle Olimpiadi Invernali del 2026: un evento solo apparentemente lontano nel tempo, che richiede un lavoro preparatorio che deve cominciare da subito. Abbiamo visto tutti l’impatto straordinario di Expo sulla città. Abbiamo visto come Milano si è trasformata in meglio grazie a quel grande evento internazionale.
Ecco: dobbiamo essere pronti per un altro scatto in avanti.
Tutte queste trasformazioni sono destinate a moltiplicare il vostro impegno: bisognerà pensare a una città diversa, più viva in tutti i suoi quartieri: e in tutti i quartieri dovrà essere forte evidente e costante la vostra presenza e il vostro lavoro.
La Polizia Locale insomma avrà ancora più una responsabilità sulle proprie spalle.
Insieme stiamo lavorando e lavoreremo nei prossimi mesi per rendere ancora più efficiente il Corpo.
Penso a esempio alla nuova centrale operativa che sarà completamente rinnovata con tecnologie all’avanguardia. Ricordo la decisione di rafforzare il Corpo con l’assunzione di centinaia di nuovi agenti con un ampliamento di organico senza precedenti. Questo significa che l’Amministrazione crede in voi. Significa che la Città ha bisogno di voi.
Punteremo ancora di più sulla formazione perché nuove sfide comportano la necessità di nuove conoscenze e competenze: già oggi il Corpo si distingue per le tante specializzazioni dei suoi reparti. Questa è un’eccellenza che dovremo rafforzare ancora di più. Non è un caso del resto che la Scuola del Corpo goda di una reputazione indiscussa e oggi accolga agenti da tanti altri comuni italiani.
I cittadini vedono in voi l’immagine delle Istituzioni. Vedono il volto di chi lavora per far sì che il negoziante possa svolgere in tranquillità il suo lavoro, perché i bambini possano andare in sicurezza a scuola, perché la viabilità non sia un rischio per la propria incolumità, perché la città sia pulita e in ordine. Vedono insomma in voi il volto rassicurante di un Comune che si prende cura della vita quotidiana della metropoli.
Concludo quindi chiedendo a voi tutti di continuare a interpretare questa vera missione con la passione e la dedizione di sempre.
La città ci guarda. La città vi guarda e aspetta da voi la professionalità e il rigore che il Corpo della Polizia Locale di Milano ha sempre dato prova di possedere. So che tutti i milanesi potranno contare – come sempre è avvenuto nella storia – sui loro Ghisa.
Grazie, auguri e buon lavoro a tutti voi

Giuseppe Sala, sindaco di Milano