PIL 2018: IN VALLE D’AOSTA OGNI ABITANTE SPENDE PER CONSUMI PIU’ DEL DOPPIO DI UN RESIDENTE IN CAMPANIA

Un’Italia spaccata in due sul fronte del Pil procapite e della spesa per consumi delle famiglie, con le differenze tra Nord e Sud del paese che continuano a essere abnormi e le regioni del Mezzogiorno sempre più in difficoltà. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti dall’Istat.

In Valle d’Aosta la spesa per consumi finali di ogni singolo abitante risulta essere più che doppia rispetto ai cittadini che risiedono in Campania – spiega il Codacons – Nella regione infatti i consumi procapite hanno raggiunto quota 25.500 euro, contro i 12.630 euro della Campania, con una differenza di spesa del +102% tra le due regioni: in sostanza un abitante della Valle d’Aosta ha speso nel 2018 in media ben 12.870 euro in più per i propri consumi rispetto a chi vive in Campania.
Non va meglio sul fronte del Pil, dove le differenze tra nord e sud diventano abissali: la graduatoria regionale vede in testa la Provincia Autonoma di Bolzano con un Pil per abitante di 47.000 euro, mentre l’ultimo posto della classifica è occupato dalla Calabria con poco meno di 17mila euro: il Pil procapite di Bolzano è quindi più alto del 176% rispetto a quello della Calabria.
“Questi numeri ci dicono che il Mezzogiorno continua ad essere il fanalino di coda d’Europa, e che le famiglie residenti al Sud versano in una situazione economica disastrata, dove i consumi e la spesa pro-capite sono sensibilmente inferiori e il Pil è lontano anni luce dai livelli del nord Italia” – conclude il presidente Carlo Rienzi.