NOBEL PER LA PACE AL WORLD FOOD PROGRAMME

NOBEL PER LA PACE AL WORLD FOOD PROGRAMME, AZIONE CONTRO LA FAME: “CONGRATULAZIONI A UN GRANDE ALLEATO, CIBO PER TUTTI ANTICAMERA DELLA PACE”…

“L’organizzazione, insieme con il suo network internazionale, si congratula con il World Food Programme, alleato chiave in tanti Paesi, tra cui Afghanistan, Bangladesh, Burkina Faso, Ciad, DRC, Iraq, Madagascar, Mali, Myanmar, Sud Sudan e Yemen, per questo prestigioso e meritato riconoscimento – ha dichiarato Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame -.

Non si tratta solo di un gesto teso a valorizzare il lavoro dell’agenzia delle Nazioni Unite: il premio Nobel per la pace evidenzia anche la stretta relazione che esiste, oggi, tra fame e conflitti, oltre che la necessità di agire. Le guerre, infatti, sono direttamente collegate all’aumento della fame avvenuto negli ultimi cinque anni. Hanno contribuito a invertire una tendenza che sembrava positiva. Sei persone affamate su dieci vivono, allo stato attuale, in Paesi in conflitto.

La fame, inoltre, è sempre più usata come arma di guerra: basti pensare agli attacchi indiscriminati ai campi coltivati, alle strutture idriche o ai depositi di cibo che, di fatto, violano tutti i principi del diritto internazionale umanitario. Azione contro la Fame ha potuto verificare sul campo come il cibo sia alla base della pace: sette conflitti su dieci hanno origine proprio nella disputa per cibo, acqua o risorse per produrli. L’organizzazione è convinta che solo un mondo nutrito possa rappresentare l’anticamera della pace”.