Nicola Calipari, a 18 anni dalla morte, è stato ricordato in una cerimonia presso la Questura di Roma

Roma – A 18 anni dalla morte di Nicola Calipari, durante una cerimonia sobria, ma significativa, il Vice Capo  della Polizia- Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie Prefetto Maria Luisa Pellizzari, alla presenza del  Prefetto di Roma Bruno Frattasi,  del Vice Questore Vicario di Roma Mauro Baroni e dei funzionari che hanno partecipato numerosi alla cerimonia, con grande rispetto e vicinanza dimostrate alla famiglia e in particolare alla moglie, dott.ssa Rosa Maria Villecco-Calipari, presso il bassorilievo in bronzo presente in Questura, raffigurante l’eroico funzionario di Polizia, ha deposto in suo ricordo  una corona di alloro, in nome del Capo della Polizia –Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Lamberto Giannini.

Il valoroso funzionario di Polizia il 4 marzo 2005 guidava una piccola squadra che, nel pieno del conflitto iracheno, subito dopo aver contribuito alla liberazione di Giuliana Sgrena, stava accompagnando la giornalista in aeroporto dove un aereo l’avrebbe riportata in patria. Calipari, quando l’auto su cui viaggiavano fu raggiunta dai primi colpi di fucile sparati da un checkpoint statunitense, per proteggere l’ostaggio appena liberato, si gettò con il proprio corpo sulla Sgrena  e venne colpito mortalmente alla testa.

Nicola Calipari, insignito della medaglia d’oro al valor militare, è stato per oltre 20 anni funzionario della Polizia di Stato ed ha svolto la sua carriera tra Genova, Cosenza e Roma. La professionalità e l’umanità con cui ha sempre svolto il suo lavoro sono sempre vive nel ricordo di quanti hanno avuto la fortuna di lavorare con lui.