MILLEPROROGHE – Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 183, da domani norme in vigore: novità per la scuola

Tra le disposizioni approvate dal CdM, da domani all’esame della Camera e dal 12 gennaio a Palazzo Madama, ne risultano presenti diverse per il comparto della Conoscenza: tra le più importanti figura la proroga fino al 31 marzo 2021 dello stato di emergenza Covid19 e le supplenze Ata su posti ex Lsu, come le riunioni a distanza degli organi collegiali, mentre il CSPI deve dare parere entro sette giorni sugli atti ministeriali. Vengono inoltre prorogati a fine anno solare i concorsi per docenti di insegnamento della Religione Cattolica e dei dirigenti tecnici, come la spesa per la messa in sicurezza degli edifici scolastici.

Marcello Pacifico (Anief): “Chiederemo modifiche in Parlamento per organici e assunzioni nonché sui lavoratori fragili e pensionamenti. Come è necessaria la riapertura delle Graduatorie a esaurimento, oltre che l’avvio dei concorsi per titoli per riassorbire il precariato”.

 

Nel Decreto Milleproroghe sono necessarie delle modifiche. Anief ha fatto presentare degli emendamenti al decreto presto all’esame delle Camere.

 

CONCORSO RELIGIONE CATTOLICA

Innanzitutto, si rilevano le criticità del bando di concorso per docenti di Religione Cattolica: a questo proposito, è tutto dire che vi siano pure delle critiche di alcuni vescovi sull’intesa concorso in arrivo, perché la riserva del 50% dei posti ai precari non risolve la supplentite di questi ultimi 14 anni né è garantita l’assunzione di tutti gli idonei dell’ultimo concorso a fronte delle poche centinaia di assunzioni autorizzate la scorsa estate che ne ha lasciati tre su quattro ancora precari.

 

BANDO LSU

Delle modifiche vanno introdotte pure sull’assunzione di ulteriore personale scolastico che potrà derivare da unità di personale LSU, i cosiddetti lavoratori “socialmente utili”: così come è formulato oggi, infatti, la norma esclude, comunque, più di 40 mila collaboratori scolastici e assistenti tecnici e amministrativi che continueranno a essere chiamati come supplenti.

 

ORGANICO COVID

Nessuna norma viene introdotta, invece, per l’organico Covid 19, collocato in un contesto contrattuale anomalo: Anief intende invece prorogare la durata del contratto di questi 70 mila lavoratori pienamente in organico di diritto. Servono inoltre concorsi semplificati, riservati ai precari con 36 mesi di servizio già svolto, che includano tutti i candidati nelle graduatorie finali di merito al fine della loro assunzione in un doppio canale di reclutamento se non si vogliono riaprire quelle Graduatorie ad esaurimento, ancora una volta riaperte dal Milleproroghe del 2011.