Manifestazione a Lamezia Terme per commemorare i coniugi Aversa

“Il convegno per i trenta anni dall’omicidio dei coniugi Salvatore Aversa e Lucia Precenzano, tenuto venerdì mattina a Lamezia Terme, ha rappresentato una straordinaria occasione di confronto e di dialogo. Intanto per la partecipazione e il coinvolgimento di tutte le Istituzioni, quindi per la fondamentale presenza di decine e decine di studenti che hanno potuto rappresentare lo sguardo rivolto verso il futuro”.

Lo affermano in una nota il segretario provinciale del SIULP, Gianfranco Morabito, e il segretario provinciale di FSP Polizia di Stato, Rocco Morelli, che hanno organizzato l’iniziativa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato Nicola Molteni, e il vice direttore generale della pubblica sicurezza con funzioni vicarie Maria Luisa Pellizzari. 

“All’indomani di questa iniziativa, che per noi ha rappresentato una importante tappa in un percorso di sensibilizzazione – hanno aggiunto Morabito e Morelli – vogliamo ringraziare tutti coloro i quali hanno lavorato per questo evento, consapevoli che il lavoro di squadra abbia portato risultati importanti. La memoria e il sacrificio dei coniugi Aversa deve rappresentare un esempio tangibile per tanti calabresi, abbinandolo alle storie di tante altre vittime di mafia. Ciò che colpisce è la straordinaria quotidianità di Salvatore e Lucia, a conferma che dietro la divisa che indossiamo ci sono uomini e donne normali, senza eroismi, ma con la ferma volontà di servire lo Stato con serietà e impegno”.

I segretari provinciali di SIULP e FSP Polizia hanno, quindi, espresso i propri ringraziamenti “alle autorità presenti dai prefetti ai questori, al sindaco di Lamezia Terme ed ai suoi assessori per l’ospitalità, ai gruppi delle nostre organizzazioni sindacali che hanno lavorato alacremente per la riuscita, agli staff del Capo della Polizia e del sottosegretario Molteni, al moderatore Simone Puccio che ha saputo tracciare il percorso in cui incardinare il dibattito, ai tanti rappresentanti delle Forze dell’ordine che ci hanno onorato con la loro presenza, quindi ai giovani protagonisti, partendo dall’Istituto comprensivo Ardito – Don Bosco che, anche con la loro orchestra, hanno segnato il convegno. Un ringraziamento doveroso – continuano Morabito e Morelli – va all’associazione “Ama Calabria” ed al suo Maestro Aurelio Pollice, alla Compagnia Teatrale lametina “I Vacantusi” ed alla ditta impianti e service del tecnico Camillo Benzo per l’ottima collaborazione. Infine, l’abbraccio più sincero e affettuoso alla famiglia dei coniugi Aversa che ieri hanno potuto avere un messaggio tangibile di quanto la città di Lamezia e la Calabria intera siano fortemente legati a loro e alla drammatica storia di Salvatore e Lucia”.