L’ultima perturbazione del 2023 bagnerà il veglione. Ecco come andrà tra San Silvestro e Capodanno

Ulteriori conferme sul peggioramento del tempo previsto tra il 31 dicembre e il 1 gennaio 2024. A portare un po’ di pioggia sul veglione sarà una perturbazione atlantica associata a una circolazione di bassa pressione centrata sul Regno Unito, un vortice molto profondo che si accompagnerà a venti tempestosi con raffiche fin oltre i 150kmh sulle Isole Britanniche.

 

Questo fronte si muoverà velocemente sull’Europa occidentale affrontando la Francia nella prima parte del giorno di San Silvestro, poi verso sera raggiungerà l’arco alpino e nel corso della notte di Capodanno transiterà velocemente sulle regioni settentrionali. Sarà preceduto da un richiamo di aria umida che porterà comunque delle piogge già dalla mattina del 31 anche se i fenomeni più diffusi potrebbero coincidere proprio con la mezzanotte. Con l’ausilio delle ultime emissioni modellistiche vediamo allora come potrebbero essere caratterizzate queste due giornate.

Nel giorno di San Silvestro è attesa una nuvolosità diffusa sulle regioni settentrionali e su quelle centrali tirreniche con qualche debole pioggia possibile fin dalla mattinata. Qualche fenomeno non sarà escluso anche sulla Campania e sulla Sardegna occidentale. Nel corso del pomeriggio e verso sera le piogge al Nord dovrebbero subire un’intensificazione e presentarsi anche a carattere di rovescio sulla Liguria e tra Lombardia e Triveneto, zone queste dove piogge e rovesci continueranno anche nella prima parte della notte di Capodanno. Sul resto della Penisola condizioni di variabilità con schiarite anche ampie sulle regioni adriatiche e ioniche. Le temperature saranno stazionarie mentre la ventilazione tenderà a rinforzare gradualmente dai quadranti meridionali.

Nella giornata di Capodanno dovremmo avere ancora qualche residua nota instabile al mattino sulle regioni di Nordest e a tratti sulla fascia tirrenica centrale. Altrove ampie aperture. Nel corso del pomeriggio il tempo potrebbe continuare a presentarsi a tratti instabile lungo la fascia tirrenica. Le temperature potrebbero subire un temporaneo lieve aumento. La ventilazione sarà ancora generalmente meridionale, anche tesa.

Carlo Migliore – 3bmeteo.com