
“Il decreto ‘taglia-liste’, presentato in pompa magna cinque giorni prima delle elezioni europee, è già sparito dai radar. L’approvazione al Senato del Ddl prestazioni sanitarie segue il solito copione: prima i grandi annunci, poi i soliti slogan, e alla fine lo scaricabarile sulle Regioni. Ma sulle liste di attesa non c’è nessun effetto reale, nessuna risposta concreta alle esigenze dei cittadini; resta solamente il tipico vuoto cosmico di visione, progettazione, pragmatismo che caratterizza questo Governo. Il tutto a danno della salute pubblica”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica del PD e eurodeputata S&D.
“In un Paese in cui le liste d’attesa continuano ad allungarsi, il Governo si preoccupa solo di costruire una narrazione autoassolutoria, con il Ministro Schillaci che punta il dito sulle stesse Regioni – la maggior parte delle quali governata dal Centrodestra – che avevano denunciato le mancanze di questo intervento sin dall’inizio. E Giorgia Meloni che fa? Mentre prepara il suo viaggio oltreoceano a caccia dell’approvazione trumpiana – ignorando quanto questo indebolisca le istituzioni europee – dimentica che migliaia di persone ogni giorno sono costrette a rinunciare a visite ed esami, o a pagare di tasca propria quello che dovrebbe essere garantito loro come diritto.
Il tutto mentre i salari da fame sono serenamente normalizzati, il potere d’acquisto è ai minimi storici, le bollette alle stelle e moltissime imprese a rischio chiusura.
Altro che sovranità: qui c’è solo abbandono e diseguaglianza”.
“Serve un piano straordinario per il SSN, fatto di investimenti pubblici, personale sanitario valorizzato e una sanità territoriale rafforzata. Il Governo, invece, continua a indebolire il sistema pubblico, spingendo verso la privatizzazione di fatto. Noi non lo accetteremo: la sanità pubblica è un pilastro della giustizia sociale e va difesa con ogni mezzo”.