A settembre 2025 il numero di occupati, pari a 24 milioni 221mila, è in crescita rispetto al mese precedente. Aumentano i dipendenti permanenti (16 milioni 551mila), calano quelli a termine (2 milioni 466mila) e risultano sostanzialmente stabili gli autonomi (5 milioni 204mila).
L’occupazione aumenta anche rispetto a settembre 2024 (+176mila occupati in un anno), sintesi della crescita dei dipendenti permanenti (+417mila) e degli autonomi (+76mila) e del calo dei dipendenti a termine (-317mila).
Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,7% e quello di disoccupazione al 6,1%, mentre il tasso di inattività scende al 33,1%.
A settembre 2025, su base mensile, la crescita degli occupati e dei disoccupati si associa al calo degli inattivi.
L’aumento degli occupati (+0,3%, pari a +67mila unità) coinvolge le donne, i dipendenti permanenti e tutte le classi d’età ad eccezione dei 35-49enni che risultano in diminuzione; calano anche i dipendenti a termine, mentre risultano sostanzialmente stabili gli uomini e gli autonomi. Il tasso di occupazione sale al 62,7% (+0,2 punti).
L’aumento delle persone in cerca di lavoro (+2,0%, pari a +31mila unità) si osserva tra gli uomini, i 15-34enni e tra chi ha almeno 50 anni, mentre tra i 35-49enni e le donne il numero di disoccupati diminuisce. Il tasso di disoccupazione sale al 6,1% (+0,1 punti), quello giovanile al 20,6% (+0,9 punti).
La diminuzione degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,8%, pari a -99mila unità) interessa gli uomini, le donne e tutte le classi d’età ad eccezione dei 35-49enni, tra i quali il numero di inattivi cresce. Il tasso di inattività cala al 33,1% (-0,3 punti).
Il confronto tra il terzo e il secondo trimestre 2025 mostra un incremento nel numero di occupati dello 0,1% (pari a +31mila unità).
Rispetto al trimestre precedente, diminuiscono le persone in cerca di lavoro (-4,5%, pari a -73mila unità) e aumentano gli inattivi di 15-64 anni (+0,3%, pari a +36mila unità).
A settembre 2025, il numero di occupati supera quello di settembre 2024 dello 0,7% (+176mila unità); l’aumento riguarda gli uomini, le donne e chi ha almeno 50 anni, a fronte della diminuzione nelle altre classi d’età. Il tasso di occupazione, in un anno, sale di 0,3 punti percentuali.
Rispetto a settembre 2024, cresce il numero di persone in cerca di lavoro (+1,0%, pari a +16mila unità) e diminuisce quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,3%, pari a -167mila unità).
