Giustizia: Prorogata la soppressione dei piccoli tribunali

Bene il mantenimento dei tribunali piccoli e isolani previsti dal Dl Giustizia. A plaudere è l’Associazione nazionale forense (Anf) che ieri, per il tramite del segretario generale Giampaolo Di Marco, ha partecipato all’audizione alla Camera dei deputati sulla conversione in legge del Dl. La norma prevede che l’efficacia delle modifiche relative alle circoscrizioni giudiziarie di L’Aquila e Chieti, compresa la soppressione delle relative sedi distaccate viene prorogata al primo gennaio 2027, mentre l’operatività delle sezioni distaccate di tribunale di Ischia, Lipari e Portoferraio viene prorogata al primo gennaio 2027.

La riforma della geografia giudiziaria aveva previsto, per la corte di L’Aquila, il mantenimento dei soli tribunali di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, con la soppressione dei cosiddetti “tribunali non provinciali” di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. “Con successivi rinvii si era disposta la soppressione dei quattro tribunali a partire dal primo gennaio 2026, con difficoltà pratiche (si pensi ai rinvii delle udienze disposte per il 2026 senza sapere dove il fascicolo sarebbe stato trattato)”, osserva Di Marco.

 “Si tratta- precisa ancora- di tribunali che, nelle loro limitate dimensioni, hanno una operatività spesso più efficiente di quelli che si vorrebbe lasciare”. Fin “dalla ventilata soppressione era apparso evidente che non si poteva rinunciare al presidio rappresentato da tali uffici giudiziari, tanto che il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge relativo alla modifica delle circoscrizioni giudiziarie che li stabilizzerebbe”.

L’Associazione, pertanto, “manifesta il proprio favore nella conservazione dei tribunali non provinciali, necessaria, anche in considerazione della sfavorevole situazione dei trasporti interni dell’Abruzzo, per dare risposta alla domanda di giustizia dei cittadini”, ringrazia Di Marco.

Anche il rinvio al primo gennaio 2027 della soppressione dei tribunali “isolani” di Ischia (circondario del tribunale di Napoli), Portoferraio (circondario di Livorno) e Lipari (circondario di Barcellona Pozzo di Gotto) “risponde all’esigenza di dare una vera giustizia di prossimità”. Si pensi, fa notare il segretario Anf, “alle difficoltà per i cittadini dell’Elba che, in assenza del tribunale di Portoferraio, dovrebbero recarsi in quello di Livorno, pur se i collegamenti con l’isola avvengono con il porto di Piombino, con la conseguenza di dover necessariamente affrontare diverse ore di trasferta sia all’andata che al ritorno”.

Anche i tribunali isolani “rientrano tra quelli che il disegno di legge del Consiglio dei ministri intenderebbe stabilizzare nell’ambito della modifica delle circoscrizioni giudiziarie”. Anf, sul punto, “non può che manifestare il proprio favore al mantenimento di questi uffici giudiziari, giustificati dalla difficoltà per i cittadini di raggiungere gli 11 posti sulla terra ferma”, chiosa Di Marco.