EMERGENZA CORONAVIRUS: le persone con sclerosi multipla sono ancora più a rischio di contagio

Un’emergenza sanitaria senza precedenti ha cambiato le priorità di tutti noi; abbiamo visto cadere molte delle nostre certezze, soprattutto in tema di salute e prevenzione.

 

Con senso di responsabilità verso le persone con SM e i 13.000 volontari che ci accompagnano in ogni evento, ma anche verso tutti i nostri sostenitori, abbiamo ritenuto necessario fermare l’evento “Bentornata Gardensia”, in programma prima il 6, 7 e 8 marzo, e poi rinviato al 20, 21, 22 marzo.

“Bentornata Gardensia”, è la manifestazione di AISM che da diversi anni è diventata una straordinaria occasione di sensibilizzazione, di informazione e di raccolta fondi sulla sclerosi multipla. Cade in occasione della Festa della donna, ricordando a tutti che la SM è una patologia soprattutto femminile. Nel nostro paese, ogni giorno, 6 donne ricevono una diagnosi di sclerosi multipla, e sono più del doppio rispetto agli uomini. Dovranno convivere con questa malattia per tutta la vita.

Ma senza “Bentornata Gardensia” le persone con SM pagano due volte i danni causati dal Coronavirus.

Senza “Bentornata Gardensia” vengono a mancare 3,5 milioni di euro, fondi destinati sia all’assistenza alle persone con sclerosi multipla (erogata dalle 100 sezioni AISM sul territorio) sia alla ricerca scientifica, quella ricerca di eccellenza che negli ultimi decenni ha fatto fare tanti progressi alle persone con SM, che ha portato nuovi trattamenti in grado di rallentare la progressione della SM e ha reso possibile una migliore qualità di vita alle persone.

Non ci abbattiamo e andiamo avanti ora ancora più forti a far fronte all’emergenza. E ricordiamoci che le persone con sclerosi multipla in questi giorni sono i più deboli. Non solo sono a rischio di contagio perché questa malattia è curata con immunosoppressori, e il rischio per la loro salute è notevole, ma anche perché devono affrontare, da soli sia loro che i propri familiari, i tanti i problemi dall’accesso ai farmaci ed alle cure, per la gestione del lavoro, con il rischio di trovarsi in situazioni in cui si rimane soli essendo la rete sanitaria e socio-assistenziale concentrata sulla gestione di altre, più legittime, priorità.

AISM è sempre al fianco delle persone con sclerosi multipla con i propri volontari e le Sezioni AISM sul territorio sono aperte, ma dedicate all’emergenza. Sono infatti sospese le

attivita’ ordinarie, salvo quelle sanitarie che non potevano essere sospese, come quelle di riabilitazione. Il nostro numero verde 800 803028 e’ attivo. Per quanto riguarda i trasporti sono disponibili, ma non piu’ di una persona alla volta. Sono disponibili i servizi necessari, anche per compagnia, per chi e’ isolato ed ha bisogno di una voce amica.

AIUTATECI AD AIUTARLI è il nostro appello. #insiemepiùforti. Per donare ad AISM vai su emergenzacoronavirus.aism.it

Cos’è la SMCronica, imprevedibile e invalidante, la sclerosi multipla è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale. In Italia sono 122 mila le persone colpite da sclerosi multipla, 3.400 nuovi casi ogni anno: 1 diagnosi ogni 3 ore. Il 50% delle persone con SM è giovane e non ha ancora 40 anniLa SM colpisce le donne due volte più degli uominiLa causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca

Chi è AISM. AISM, insieme alla sua Fondazione (FISM) è l’unica organizzazione nel nostro Paese che da oltre 50 anni interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, indirizzando, sostenendo e promuovendo la ricerca scientifica, contribuendo ad accrescere la conoscenza della sclerosi multipla e dei bisogni delle persone con SM promuovendo servizi e trattamenti necessari per assicurare una migliore qualità di vita e affermando i loro diritti.