DAL PROGETTO AL CANTIERE, A CATANIA SINERGIA TRA ANCE CATANIA E ARCHITETTI ETNEI

CATANIA- Nel processo edilizio la collaborazione tecnica tra imprese di costruzione e architetti evolve dalla progettazione dell’opera alla gestione del cantiere, passa dalla direzione all’esecuzione, in una dinamica attenta alla sostenibilità e alla sicurezza. A Catania inizia un percorso di intesa su progetti imminenti e futuri, oggetto dell’incontro che si è svolto presso ANCE Catania tra il nuovo presidente eletto dall’Ordine degli Architetti PPC Alessandro Amaro e il presidente etneo dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili Rosario Fresta.

Tra i temi del confronto il PUG di Catania, il rischio sismico nel territorio etneo, le esigenze di cooperazione tra architetti e imprese.

«In un contesto di continua evoluzione – ha affermato il presidente Fresta – è funzionale per molte nostre imprese associate interfacciarsi con i professionisti, con i quali condividiamo un percorso che inizia dalla progettazione e prosegue fino al collaudo dei lavori. Confermiamo il nostro impegno per costruire un confronto produttivo a beneficio del PUG della città di Catania. Con gli architetti abbiamo riaperto il dialogo sul rischio sismico del nostro territorio e sull’idea di avviare uno sportello, da gestire in collaborazione con i professionisti degli altri Ordini, per assistere le imprese nella definizione di percorsi verso la sostenibilità ambientale, sia nei cantieri pubblici che privati. Miriamo a fornire un supporto tecnico normativo per le nostre imprese e per i professionisti».

«Noi come architetti puntiamo alla qualità del progetto – ha evidenziato il presidente Amaro – per raggiungerla è fondamentale che ci sia cura nell’esecuzione dell’opera che ovviamente fa capo alle imprese edili. Il rapporto tra gli architetti, e in generale tra gli Ordini professionali etnei e l’ANCE Catania, potrà contribuire a lanciare nuove proposte sul territorio etneo con una voce unica sui temi centrali della città di Catania che in questo momento vive lo sviluppo di una serie di interventi importanti». Già a partire dal PUG, professionisti del settore e imprese saranno protagonisti di uno slancio dell’edilizia con la realizzazione di nuove strutture e la riqualificazione del patrimonio esistente.

«Anche noi abbiamo riscontrato la necessità di informazioni aggiornate su tematiche d’avanguardia, sui Criteri Ambientali Minimi e sulla sostenibilità – ha continuato il presidente Amaro – sono pochi i professionisti esperti in materia, quindi abbiamo aperto il dialogo sull’idea comune di istituire uno sportello che funga da punto di riferimento per architetti, ingegneri e imprese, per supportare chi lavora in cantiere, ma anche i giovani professionisti che si affacciano al settore delle costruzioni. Quando sarà inoltre costituito il tavolo istituzionale permanente per la città con gli Ordini professionali, accanto agli architetti e ingegneri siederanno anche i rappresentanti di ANCE perché sono le imprese che dovranno realizzare le opere. Con ANCE Catania rilanceremo la questione della sicurezza sismica anche nell’iter di sviluppo del PUG: occorre individuare le zone più a rischio e avere il coraggio di effettuare interventi antisismici efficaci di sostituzione edilizia piuttosto che di adeguamento».

Ha partecipato all’incontro con ANCE Catania la delegazione di professionisti costituita da Melania Guarrera presidente della Fondazione dell’OAPPC, Veronica Leone e Andrea Toscano, vice presidente e segretario dell’OAPPC, e i consiglieri Giuseppe Pulvirenti e Anna Polisano.