Coronavirus, Radicali: Consiglio europeo non all’altezza, necessaria politica fiscale comune

Non solo questa pandemia ci pone di fronte a una sicura recessione, il rischio concreto è che si passi a una grande depressione. Ha fatto bene ieri il presidente Conte a respingere la prima bozza di accordo del Consiglio Europeo: dobbiamo combattere questa guerra con strumenti adeguati e chi sostiene che gli interventi previsti da Bce, Bei, Commissione Ue e i prestiti limitati del Mes lo siano si sbaglia.

 

Come affermato da Conte e altri leader europei, bisogna mettere in campo decisioni di politica di bilancio audaci, tra le quali uno strumento di debito comune, per esempio i titoli di credito. La proposta del Governo italiano all’Eurogruppo dovrebbe prevedere, nel breve periodo, l’emissione di ‘coronabond’ da parte della Banca europea per gli investimenti, per fronteggiare l’emergenza; nel medio periodo, l’indicazione da parte degli Stati membri delle competenze economiche e sociali che sarebbero disposti a trasferire all’Europa per arrivare a una politica fiscale comune, condizione necessaria per emettere “eurobond”.

L’obiettivo è superare la crisi economica facendo passi in avanti verso la Patria europea, dichiara Massimiliano Iervolino, Segretario di Radicali Italiani.