Coronavirus e mafie. Fava, attivare subito interventi sociali o criminali ne approfitteranno

“Ministro Provenzano, siamo in ritardo: dalle parole ora occorre passare ai fatti”.

“Condivido l’allarme lanciato dal ministro Provenzano, ma rischia di arrivare tardi se il Governo non passerà rapidamente ai fatti attivando immediatamente le risorse disponibili e rivolgendo il proprio intervento non solo alle imprese ma anche ad una vastissima platea sociale ridotta  allo stremo dalle misure anti-virus.”

Lo dichiara Claudio Fava, presidente della Commissione antimafia  dell’Assemble Regionale Siciliana.

“Le periferie del Sud, soprattutto delle aree più depresse, stanno  diventando autentiche polveriere sociali. I sindaci, troppe volte lasciati soli, non possono fronteggiare questa emergenza senza strumenti adeguati e senza l’aiuto concreto della Regione e dello Stato”.

“Sempre più evidente – continua Fava- è il rischio che le mafie  approfittino della situazione utilizzando la loro liquidità per costruire un vero e proprio welfare criminale tra usura e corruzione. Anche gettando  benzina sul fuoco della disperazione.”